Valsugana, niente treni per un mese fra Borgo e Bassano: binari da sostituire
Il 5 novembre scatta lo stop dovuto all'avvio del cantiere per la sostituzione delle rotaie in un tratto di nove chilometri, per risolvere il problema dell'usura anomala delle ruote dei convogli. Le corse saranno sostituite da autobus fino al 4 dicembre, da oggi in vigore un nuovo orario su tutta la linea
ANALISI Il tratto problematico è nella zona di Roncegno
IL PUNTO Trentino Trasporti potrebbe chiedere i danni a Rfi
STOP Valsugana: il disastro delle ruote che si consumano
IL CASO Dai lavori ai binari ai guai politici, la vicenda
TRENTO. Partirà a novembre il cantiere, a cura di Rfi, per sostituire nove chilometri di binari nella zona di Borgo a seguito dell’anomala usura delle ruote dei treni sulla ferrovia della Valsugana. L'intervento durerà quattro settimane.
Dunque, per consentire di risolvere definitivamente il problema sarà attivata una chiusura completa della linea da sabato 5 novembre fino indicativamente al 4 dicembre, tra Borgo e Bassano. Anche in questo caso i treni saranno sostituiti da autobus.
L'assessore alla mobilità, Mattia Gottardi aveva chiesto a Rfi di intervenire possibilmente già nel corso di quest'anno con la sostituzione dei binari nel tratto che i tecnici della stessa società avevano individuato come origine dei problemi legati allo scartamento dei binari e che paiono causare l'eccessiva usura delle ruote.
La Provincia sottolinea che di conseguenza il servizio sulla linea Trento-Borgo-Bassano è stato riprogrammato con corse sia su rotaia che su gomma tramite bus sostitutivo. C'è quindi un nuovo orario in vigore dal 28 ottobre al 21 novembre 2022.
Seguirà un'ulteriore comunicazione - precisa una nota - per l'orario che sarà definito a partire dal 22 novembre e fino a fine lavorazioni in relazione agli interventi realizzati da Rfi.
Si invitano gli utenti a controllare la tipologia di corsa (rotaia o bus sostitutivo) tramite i tabelloni orari e prestando attenzione agli annunci sonori.
Da fine agosto - ricorda la nota - il servizio è in gran parte svolto con bus sostitutivi a causa del ritiro dall'esercizio dei materiali rotabili - spiega una nota - in quanto non venivano assicurati i requisiti di sicurezza rispetto alle misure dei bordini delle ruote dei treni.