Violenza sulle donne, 614 tra denunce e ammonimenti in Trentino nel 2021
Cresce l’allarme in provincia. Lo scorso anno sono aumentati del 72% gli accessi al pronto soccorso. 119 le donne accolte nei servizi residenziali (109 nel 2020), 389 si sono rivolte ai servizi non residenziali (340 nel 2021)
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TRENTO. Domani, venerdì 25 novembre, ricorre la Giornata internazionale per il contrasto alla violenza contro le donne e l’Osservatorio della Provincia di Trento sulla violenza di genere ha trasmesso i dati riferiti al 2021.
Nel 2021 l'allarme cresce anche in Trentino: 614 tra denunce e ammonimenti per violenza contro le donne in Trentino. Il dato, riportato dalla pubblicazione annuale dell’Osservatorio di Trento, supera quello dell’anno precedente, quando erano state 475 le denunce e gli ammonimenti.
“I dati sono raccolti da Ispat e vengono forniti da Procure, forze dell'ordine, Azienda sanitaria, Agenzia provinciale per l'assistenza e la previdenza integrativa ed enti del terzo settore”, ha precisato durante una conferenza stampa Laura Castegnaro, dirigente dell'Unità di missione semplice per le pari opportunità e la prevenzione di violenza e criminalità.
Le donne accolte nei servizi residenziali, nel 2021, sono state 119 (109 nel 2020), mentre le donne che si sono rivolte ai servizi non residenziali sono state 389 (340 l'anno precedente). Lo scorso anno sono aumentati del 72% rispetto al 2020 anche i numeri degli accessi per violenza al Pronto soccorso.
A quanto riporta l'osservatorio provinciale, i dati confermano che la violenza contro le donne “nella maggioranza dei casi riguarda la rete di relazioni più vicina alle vittime, che coinvolge la sfera affettiva e delle conoscenze”. Nell'82,7% dei casi il presunto autore è un uomo che proviene dal contesto familiare, relazionale o lavorativo.