Sicurezza, approvato il protocollo per il Trentino
Il presidente Fugatti: “Per la giunta provinciale è un tema prioritario”. Un controllo capillare, grazie ai nuovi strumenti tecnologici, per contrastare azioni criminose
TRENTO. Rendere operativi i sistemi tecnologici per ottenere un migliore controllo coordinato del territorio e, inoltre, condividere dati e informazioni, e valorizzare sempre più la collaborazione tra Provincia, Forze di Polizia, enti locali e Polizia locale per garantire un efficace controllo del territorio e prevenire e contrastare azioni di tipo criminoso.
Sono questi gli obiettivi principali dello schema di “Protocollo d'intesa per la sicurezza nella provincia di Trento”, approvato oggi, 25 novembre, dalla Giunta provinciale a seguito di un provvedimento proposto dal presidente Maurizio Fugatti. L’atto sarà firmato anche dal Commissario del Governo e dal presidente del Consorzio dei Comuni Trentini.
“Per la Giunta provinciale - ha evidenziato il presidente Fugatti - la sicurezza è un tema prioritario, anche perché è avvertito dai cittadini come necessario per la qualità della vita e per lo sviluppo della comunità. Lavorare in questa direzione significa collaborare a tutti i livelli per puntare su strumenti e azioni che risultino efficaci e condivisi. È un impegno che riguarda le istituzioni nazionali, le forze di polizia dello Stato e le strutturazioni locali".
Il protocollo prevede anche la valorizzazione del monitoraggio promosso dal Procuratore Distrettuale Antimafia di Trento in chiave di “Osservatorio Permanente” sulla criminalità e sulle possibili infiltrazioni nel tessuto economico provinciale, coinvolgendo associazioni di categoria ed organizzazioni sindacali provinciali.