Ambiente / Il caso

Rifiuti, accelera l'iter per l'inceneritore: Tonina e i tecnici non credono agli ambientalisti

L'impianto da realizzare in Trentino dovrebbe essere un gassificatore e nelle prossime settimane la Provincia prenderà la decisione finale, dopo il parere dei due team di consulenti di Università e Fbk

ALTERNATIVA Associazioni: l'impianto non è necessario, ecco perché
TONINA "Bisogna farlo, decisioni entro dicembre"
FRONTE DEL NO "Si crea inquinamento dannoso per ambiente e salute"
COMUNE Anche il sindaco Ianeselli dice sì: "Ma il territorio riceva compensazioni"
PROVINCIA
"Il presidente Fugatti: l'inceneritore, va fatto al più presto"

di Franco Gottardi

TRENTO. Un gassificatore capace di bruciare, o meglio di vetrificare, tra le 60 e le 80.000 tonnellate all'anno di rifiuti da realizzare a Ischia Podetti. Sarà questo l'identikit dell'impianto in grado di chiudere il ciclo dei rifiuti in Trentino.

Lo studio sui processi di conversione energetica del rifiuto residuo è contenuto nell'allegato 4 del Quinto aggiornamento al Piano rifiuti provinciale. Il piano è già stato approvato nella primavera scorsa ma la decisione su come chiudere il ciclo è stata stralciata per permettere ulteriori approfondimenti tecnici.

Incaricati di effettuarli sono due team: quello di Fbk si occupa della comparazione tra tecnologie mentre quello dell'Università più degli aspetti di impatto ambientale. Il loro lavoro è ormai alle battute finali e verrà consegnato alla Provincia prima di Natale, dopodiché la palla passerà alla politica, che giocherà la sua partita prendendo la decisione finale.

APPROFONDIMENTI SULL'ADIGE DI OGGI

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