TRENTO. Quello di domenica pomeriggio, 2 marzo, è stato, per i passeggeri dell'autobus di linea di Trentino Trasporti, un autentico viaggio della passione. Siamo sulla linea che da Trento sale verso Madonna di Campiglio, nelle Valli Giudicarie. La corriera colma di gente come spesso accade nelle giornate festive.

La cronaca: un ragazzo di nazionalità straniera ignora inizialmente la richiesta di mostrare il biglietto avanzata, come da prassi, dall'autista e va dritto a sedersi negli ultimi sedili della corriera in compagnia di altri tre amici connazionali provenienti dal Nordafrica. Viene chiamata la sicurezza ma la situazione rientra grazie all'amico che paga il biglietto. Dei quattro ragazzi due scendono a Vigolo Baselga mentre la destinazione degli altri due è Ponte Arche. Arrivati a Ponte Arche, la situazione diventa, dal nulla, incandescente: i due ragazzi, non si sa per quale motivo, litigano.

Scaturisce una lite con le parole e insulti che, ben presto, diventano sberle, pugni e strattonate. Panico tra i passeggeri con l'autista che dapprima prova a calmare i due soggetti e poi, non trovando collaborazione dai due ragazzi, chiama le forze dell'ordine. Forze dell'ordine che però, in quel momento, non sono in zona e, come ricostruisce Trentino Trasporti, stimano l'arrivo in una ventina di minuti.

Passa qualche decina di minuti e, mentre uno dei due ragazzi si allontana a piedi, l'altro sale sulla corriera e si scatena verso i passeggeri seduti. Scatta il panico tra la gente con un passeggero che, nel tentativo di far ragionare lo straniero, si becca pure un pugno in faccia.

«Come tutti i fine settimana - racconta il passeggero Lorenzo Petrucci che ha assistito all'intera scena - ero a Trento per lavoro. Stavo tornando a casa e, non avendo la patente, mi accingevo a prendere il bus per il tratto Trento - Tione. L'africano che ha scatenato la lite, a parer mio, non era lucido. Quelli vissuti nella stazione di Ponte Arche sono state attimi di terrore perché ad un certo punto il ragazzo ha scatenato la sua rabbia verso i passeggeri tirando un pugno ad una persona. Dopo diversi tentativi, grazie alla collaborazione dell'autista e di qualche altro passeggero siamo riusciti a farlo scendere dalla corriera. Solo dopo mezz'ora la linea ha ripreso il suo naturale percorso. Poteva - conclude il passeggero con una riflessione - risolversi sicuramente con forme e modi migliori se ci fosse stato l'arrivo di una pattuglia di carabinieri in tempo utile».

I passeggeri presenti sulla corriera hanno inoltre dimostrato piena sensibilità verso l'autista della corriera che, come ormai troppe volte accade, poco può fare quando si trova davanti soggetti maleducati e violenti. «L'autista - prosegue amareggiato il passeggero Petrucci - ha cercato in diversi modi di calmare i due ragazzi ma non c'è stato verso. Erano completamente fuori controllo e, sinceramente, alla fine è andata anche bene. A parte il l ritardo accusato rispetto agli orari della corsa, abbiamo preso un grosso spavento».

Avvenimenti come quello registrato domenica pomeriggio minano sicuramente anche la tranquillità degli utenti che utilizzano il servizio di trasporto pubblico ogni giorno e che deve essere un campanello (l'ennesimo) d'allarme per gli enti competenti in materia di sicurezza sui mezzi di trasporto pubblico. E chissà che anche da questi avvenimenti, che accadono con sempre più frequenza, non sia data la carenza di autisti per il servizio pubblico. Quel che è certo è che, la maleducazione di alcuni soggetti è davvero difficile da arginare.

Le immagini dell'accaduto sono state acquisite da Trentino Trasporti.