Guida in stato di ebbrezza, un’altra “strage” di patenti: nell’ultimo fine settimana ne sono state ritirate 14
I carabinieri hanno potenziato i controlli per stroncare il fenomeno di chi si mette alla guida ubriaco. E tra i fermati c’è chi ha fatto l’abbinata tra alcol e droga
I DATI Nel 2022 un boom di casi
TRENTO. Anche durante l’ultimo fine settimana, i Carabinieri del Comando Provincia di Trento hanno stanato alla guida numerosi conducenti in condizione di alterazione psicofisica, di fatto impedendo a delle vere e proprie “mine vaganti” di fare stragi per le strade del Trentino.
In Valsugana, nelle scorse serate, sono stati in sei ad essere fermati dopo aver alzato decisamente il gomito, con valori rilevati con l’etilometro in dotazione alle pattuglie ricompresi tra l’1 e l’1,42 G/l.. Tra loro una donna di 37 anni sorpresa con un valore di 1,34 g/l. Il più giovane dei sei ha 22 anni. Proprio questa notte, invece, un ragazzo di 27 anni è stato controllato a bordo della propria auto e trovato in possesso di uno spinello, per lui è scattata la denuncia ai sensi dell’art. 187 c.d.s..
Analoga sorta è toccata a un 28enne di Moena, sorpreso con dell’hashish al seguito e sottoposto poi a specifico test è risultato positivo ai cannabinoidi. In Val di Fiemme, invece, sono stati in due a essere denunciati per guida in stato di ebbrezza, in particolare, uno di questi – un 55enne di Tesero - è stato sorpreso alla guida del proprio pick-up in evidente stato di ubriachezza, certificato peraltro dal risultato dell’alcoltest: 2,41 G/l. L’uomo aveva inoltre con sé un piccolo quantitativo di hashish, che ovviamente gli è stato sequestrato.
A Canazei invece, un 58enne dopo aver tamponato un’altra autovettura, veniva sottoposto alla rilevazione con l’etilometro che dava esito positivo: 1,74, facendo così scattare la denuncia e il sequestro del veicolo.
Purtroppo anche le strade della Val di Non e la Vallagarina sono state percorse da automobilisti irresponsabili. A Cles, è toccato a un uomo di 54 anni di doversi beccare una denuncia per essersi messo alla guida con valori ben oltre la soglia: 1,54, per lui ovviamente macchina sequestrata. A Rovereto invece, domenica notte, un 23enne è stato fermato con un tasso alcolemico pari a 1,46.
Negli ultimi giorni, all’esito degli accertamenti richiesti dai reparti dell’Arma procedenti, sono state denunciate altre due persone per aver causato dei sinistri stradali essendosi posti alla guida in stato di alterazione psicofisica. L’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Cavalese ha denunciato un 66enne di Moena per aver cagionato un frontale sulla SS346, il mese scorso, essendo alla guida con un tasso record pari a 3,06 G/l.
I Carabinieri di Cles, invece, hanno denunciato un 49enne, che due settimane fa a Taio, a bordo della sua vw Polo, si era scontrato con un altro veicolo dandosi poi alla fuga. Successivamente fermato, veniva sottoposto ai test per la rilevazione di alcol e droga risultando positivo (1,64 G/l e tracce di cocaina nell’urina). L’uomo tra l’altro viaggiava senza patente poiché già revocatagli. Fortunatamente in entrambi i casi i sinistri stradali non hanno cagionato feriti.
Si ricorda che il Codice della Strada sanziona coloro che si mettono al volante dopo aver bevuto o fatto uso di droghe con sanzioni/ammende che possono arrivare anche a 6000 euro, con l’arresto sino ad un anno nonché con la sospensione della patente di guida e nei casi più gravi finanche con la confisca del veicolo. L’attività di prevenzione e repressione dei Carabinieri proseguirà anche nelle prossime settimane.