Giustizia / Il caso

Processo "Perfido": otto imputati su undici scelgono il rito abbreviato

Si è aperto oggi, 16 marzo, davanti alla Corte d'assise di Trento il filone principale del procedimento sulle infiltrazioni della 'ndrangheta nel settore del porfido. La presidenza del consiglio dei ministri e l'Arci del Trentino ammesse come parti civili. Le prossime udienze a fine marzo

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TRENTO. Si è aperto oggi davanti alla Corte d'assise di Trento il filone principale del processo scaturito dall'indagine "Perfido", sulle infiltrazioni della 'ndrangheta nel settore del porfido in Trentino.

La Corte, presieduta dal giudice Carlo Busato, ha rigettato la richiesta degli avvocati difensori di svolgere l'udienza a porte chiuse e ha ammesso la richiesta di costituzione di parte civile, unicamente sui sui reati di nuova contestazione, della presidenza del Consiglio dei ministri e di Arci del Trentino.

Degli undici imputati, in otto hanno chiesto il rito abbreviato, condizionato all'audizione di una trentina di testimoni. Due imputati hanno chiesto il patteggiamento (da definire con la Procura), mentre uno andrà al dibattimento davanti al Tribunale in composizione collegiale.

Le prossime udienze per l'audizione dei testimoni sono fissate per fine marzo.

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