Giustizia / La sentenza

Il rapinatore andrà in comunità: un anno e 8 mesi per le minacce con l’ago di una siringa

L'episodio per il quale è stato condannato è avvenuto il 10 marzo, venerdì scorso, nel tardo pomeriggio. Il quarantenne è riuscito a fuggire, ma la sua corsa è stata breve: è stato raggiunto dai carabinieri del radiomobile, che hanno avuto un po' di difficoltà nel tranquillizzarlo prima di accompagnarlo al comando di via Barbacovi per l'identificazione

IL FATTO Arrestato per rapina in centro

TRENTO. È stato condannato a un anno e 8 mesi il quarantenne trentino che la scorsa settimana aveva colpito un vigilante del supermercato Aldi di corso Tre novembre e poi lo aveva minacciato con l'ago di una siringa. Non andrà in carcere: come è stato concordato fra il difensore, l'avvocato Giuliano Valer, e il giudice, l'uomo sarà ospite per un periodo di una comunità di recupero per persone con problemi di droga.

Lo stesso gesto del quarantenne, ossia la tentata rapina, sarebbe riconducibile al suo stato di tossicodipendenza ed alla necessità di procurarsi denaro per la dose. L'episodio per il quale è stato condannato è avvenuto il 10 marzo, venerdì scorso, nel tardo pomeriggio. L'uomo era entrato nel supermercato ma aveva subito attirato l'attenzione per il suo muoversi con fare sospetto tra gli scaffali.

Dopo che aveva tentato di uscire oltrepassando le casse e fingendo di lasciare il supermercato senza aver trovato nulla di suo interesse, il personale aveva subito allertato l'addetto alla vigilanza. Il sospetto è che si fosse infilato sotto la giacca generi alimentari o prodotti di altro tipo, magari da rivendere subito dopo, sulla piazza.

Quando il vigilante gli ha detto di fermarsi per un controllo, la reazione è stata molto violenta: il quarantenne si è scagliato contro l'addetto alla sicurezza colpendolo con una serie di pugni e cercando poi di fuggire.Immediata la segnalazione di quanto stava accadendo al numero di emergenza "112".

Mentre sul posto stavano intervenendo i carabinieri, il vigilante ha inseguito l'aggressore riuscendolo a bloccare nei pressi delle porte d'ingresso del complesso commerciale che ospita Aldi al pianterreno e al piano interrato. È a quel punto che l'uomo, vistosi "in trappola", ha estratto da una tasca un ago, minacciando sia l'addetto alla vigilanza sia le persone che si trovavano in quel momento proprio all'ingresso.

Il quarantenne è riuscito a fuggire, ma la sua corsa è stata breve: è stato raggiunto dai carabinieri del radiomobile, che hanno avuto un po' di difficoltà nel tranquillizzarlo (ha anche tentato di fare resistenza) prima di accompagnarlo al comando di via Barbacovi per l'identificazione.

L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato per tentata rapina e trasferito nel carcere di Spini di Gardolo. Dopo qualche notte in cella, è arrivata la condanna e la nuova destinazione: la comunità di recupero.

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