Molestie del 25 aprile alle Albere, la Lega al sindaco: “Condanni quanto successo e preveda più controlli”
Il consigliere provinciale della Lega si rivolge a Ianeselli: ”Quanto successo non può essere ignorato. L'evento, organizzato per celebrare la liberazione dell'Italia dal nazifascismo, si è trasformato in un incubo per le giovani presenti sul posto. No all’impunità”
IL FATTO "Noi molestate durante la festa"
TRENTO. Molestate durante il concerto serale del 25 aprile, al parco delle Albere, a Trento. Gesti spregevoli, che un gruppo di ragazze ha deciso di denunciare pubblicamente nel corso di una assemblea pubblica organizzata la sera di giovedì 27 aprile, proprio alle Albere, da “Non una di meno”.
Sulla questione è tornata la Lega, attraverso una presa di posizione del consigliere provinciale Devid Moranduzzo.
”La nostra speranza è che il sindaco di Trento – scrive l’esponente del Carroccio - pubblicamente condanni quanto successo presso il quartiere Le Albere di Trento e che agisca con maggiori controlli. Il grave episodio di molestie nei confronti di alcune ragazze durante la serata del concerto del 25 aprile non può essere ignorato. L'evento, organizzato per celebrare la liberazione dell'Italia dal nazifascismo, invece si è trasformato in un incubo per le giovani presenti sul posto”.
E aggiunge: “La gravità di quanto accaduto non può essere minimizzata: il diritto di tutti i cittadini, donne in primis, a godersi una serata di musica e condivisione in sicurezza, è stato violato. Le autorità devono farsi garanti della sicurezza dei propri concittadini e, in questo caso, hanno fallito. Il sindaco di Trento deve prendere posizione e condannare fermamente gli atti di violenza commessi nel quartiere Le Albere, riaffermando il diritto delle donne a frequentare i pubblici spazi senza subire molestie e violenze”.
“Inoltre, è necessario potenziare i controlli sul territorio, soprattutto nelle aree a rischio, sia durante le manifestazioni pubbliche sia nella vita quotidiana, per garantire la sicurezza di tutti i cittadini, in particolare modo delle donne. È importante che proprio su questo punto ci sia una posizione chiara in merito all'episodio del quartiere Le Albere, affinché un eventuale clima di impunità non favorisca in futuro la ripetizione di atti simili”.
“Non possiamo permettere che episodi di questo genere mettano in discussione il rispetto reciproco che da sempre caratterizza la nostra comunità, valori fondamentali che non possono essere messi da parte in nessun caso"