M62, l'autopsia non chiarisce le cause: la procura di Trento apre un fascicolo a carico di ignoti
M62 era nella liste dei tre orsi da catturare e da abbattere, insieme a JJ4, responsabile della morte di Andrea Papi e che ora è rinchiusa al Casteller, e MJ5, che ad inizio marzo ha ferito Alessandro Cicolini in val di Rabbi e che è tuttora esemplare ricercato
LA NOTIZIA Rinvenuta la carcassa di M62
SONDAGGIO Lupi e ursi problematici, vanno abbattuti?
PROGETTO Cento orsi in Trentino, la radiografia di Life Ursus
TRENTO. L'autopsia eseguita venerdì sulla carcassa dell'orso M62, trovato morto nei boschi sopra Molveno, non è stata determinante nello stabilire le cause del decesso del plantigrado. Serviranno ulteriori accertamenti di laboratorio per capire se l'esemplare, un maschio di 4 anni considerato fra quelli da abbattere perché troppo confidente, è stato realmente aggredito da un orso adulto come ipotizzato dalla Provincia o se a causare il decesso sia stata la mano dell'uomo.
La procura di Trento ha aperto un fascicolo a carico di ignoti con l'ipotesi di reato di uccisione di animale. M62 - o meglio, quel che rimane dell'orso, dato che la carcassa era in avanzato stato di decomposizione - era stato trovato domenica scorsa da un gruppo di escursionisti fra Molveno e San Lorenzo Dorsino, in un zona abbastanza impervia.
La Provincia aveva comunicato in una nota che l'identità dell'orso era stata subito accertata grazie alle marche auricolari applicate due anni fa. La carcassa era stata recuperata dal Corpo forestale e affidata agli esperti dell'Istituto zooprofilattico delle Tre Venezie.
L'autopsia, eseguita nella sede di Trento alla sola presenza di professionisti (è stata respinta la richiesta dei rappresentanti di associazioni animaliste di assistere alle operazioni), è stata chiesta dalla Provincia per accertare se il decesso sia stato causato da un altro orso.
Questa dunque la prima ipotesi formulata dai forestali, che evidentemente ad una prima ispezione non hanno trovato segni riconducibili ad un'arma, dunque ad un'azione dell'uomo. Trattandosi però di una carcassa in decomposizione, e mancando anche organi interni, l'autopsia non è stata risolutiva. Si attende dunque l'esito delle analisi per avere certezze sulle cause del decesso e per escludere una possibile altra ipotesi, quella dell'avvelenamento, come purtroppo era accaduto in passato nel parco nazionale d'Abruzzo.
M62 era nella liste dei tre orsi da catturare e da abbattere, insieme a JJ4, responsabile della morte di Andrea Papi e che ora è rinchiusa al Casteller, e MJ5, che ad inizio marzo ha ferito Alessandro Cicolini in val di Rabbi e che è tuttora esemplare ricercato. La colpa di M62 era di essere troppo confidente, di avvicinarsi ai centri abitati (in val di Sole diverse volte era stato attirato dai rifiuti, arrivando a ridosso delle abitazioni), di non scappare alla vista dell'uomo. Non risultano infatti episodi di aggressioni.