Sposa bambina, suoceri e fidanzato patteggiano la pena. La rabbia della Lega: “Una sentenza difficile da capire”
Le parlamentari del Carroccio Vanessa Cattoi ed Elena Testor hanno rilasciato questo commento in merito alla terribile storia della giovane di 12 anni venduta e diventata mamma un anno dopo
LA STORIA Venduta dalla sua famiglia a 12 anni
GIUSTIZIA Maltrattata per mesi in Trentino: marito e suoceri condannati
VALSUGANA 31enne ai domiciliari per stalking e violenza contro l’ex
TRENTO. Venduta dalla sua famiglia in cambio di una somma di denaro a soli 12 anni. È la storia di una giovane portata in Trentino dalla Serbia nel 2020 e costretta dal padre al matrimonio combinato con un uomo kosovaro che non aveva mai visto.
La ragazzina, obbligata anche a subire rapporti sessuali, è rimasta incinta un anno dopo, a soli 13 anni. Ora ne ha 16 e si trova in una struttura protetta con il figlioletto.
La vicenda ha provocato la reazione della Lega. Questo il commento delle parlamentari trentine del Carroccio Vanessa Cattoi ed Elena Testor: "La triste vicenda avvenuta in Trentino, dove una ragazzina di 12 anni è stata ceduta ad una famiglia e promessa in sposa al figlio già maggiorenne, si chiude oggi con un patteggiamento che riconoscerebbe tra le attenuanti le abitudini culturali. Una sentenza che facciamo davvero fatica a comprendere.
Siamo convinti che il fenomeno delle “spose bambine” vada fortemente contrastato all'interno del contesto familiare. Stiamo parlando di giovani donne private dei loro diritti, date in sposa senza che abbiano la possibilità di opporsi in alcun modo. Non è tollerabile che l'attaccamento ai valori di una comunità prevalgano sulle leggi del nostro Paese".