Aumenta l'acquisto di cibo low cost, l'allarme lanciato da Coldiretti
I discount alimentari fanno segnare un balzo del +9,1% nel quadrimestre nelle vendite in valore, il più elevato tra gli scaffali del dettaglio
DATI Trentini sempre più poveri
TRENTO. Il caro prezzi taglia del 4,9% le quantità di prodotti alimentari acquistate dagli italiani nel 2023 che sono però costretti a spendere comunque il 7,3% in più a causa dei rincari determinati dall'inflazione. È quanto emerge dall'analisi Coldiretti su dati Istat relativi al commercio al dettaglio nel primo quadrimestre del 2023 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
La situazione di difficoltà è resa evidente dal fatto che - sottolinea la Coldiretti - volano gli acquisti di cibo low cost con i discount alimentari che fanno segnare un balzo del +9,1% nel quadrimestre nelle vendite in valore, il più elevato tra gli scaffali del dettaglio.
«La situazione di difficoltà si estende - afferma il presidente di Coldiretti Trentino Alto Adige Gianluca Barbacovi - alle imprese agricole colpite dal maltempo e dai bassi prezzi che in molti casi non coprono neanche i costi di produzione con il rischio dell'abbandono di interi territori. Occorre lavorare per accordi di filiera tra imprese agricole ed industriali con precisi obiettivi qualitativi e quantitativi».