La linea dura della giunta sugli orsi, Gerosa attacca: «Fare affermazioni inapplicabili è solo propaganda»
La candidata presidente di FdI boccia Fugatti che annuncia norme per avere mani libere sugli abbattimenti di esemplari (anche di lupi) giudicati "problematici" o "pericolosi". «Così crea solo false aspettative. Governare i fenomeni è difficile, ma più utile: serve dialogo e bisogna ascoltare gli esperti». E Gerosa propone un piano di gestione molto articolato che va in direzione opposta alle attuali «semplificazioni»
FUGATTI Orsi e lupi problematici, la Provincia intende abbattere senza parere Ispra
VOTO L’ammonimento di Divina (Lega): «Fugatti rischia di finire come Rossi»
BOLZANO Nuova legge consente di abbattere lupi se manca il parere Ispra
TRENTO. La giunta provinciale guidata da Maurizio Fugatti decide di modificare autonomamente le norme sugli abbattimenti di orsi e lupi giudicati "problematici" o "pericolosi".
Piazza Dante ha annunciato ieri, 30 giugno, una novità legislativa che in sostanza le consentirebbe di avere le mani libere sugli interventi, senza attendere il parere dell'Ispra, nei casi già contemplati dal Pacobace (Piano d’azione interregionale per la conservazione dell’orso bruno nelle Alpi centro-orientali). E la prima opzione, ha spiegato l'assessora Giulia Zanotelli, nei casi individuati come pericolosi o problematici non sarà la cattura bensì l'abbattimento diretto degli animali in questione.
Una linea dura che andrà verificata al confronto con le autorità statali, date le competenze nella materia in oggetto, non è escluso che Roma, prima o poi, apra un contenzioso sull'impianto giuridico voluto dalla Provincia autonoma di Trento. Si tratta di una linea che in sostanza ricalca quanto già deliberato nelle settimane scorse dalla Provincia autonoma di Bolzano in fatto di orsi e lupi da uccidere senza il parere Ispra.
La spinosa vicenda dei grandi carnivori in Trentino diventa anche tema che rinfocola il già forte scontro politico interno al centrodestra, con la candidata presidente per le prossime provinciali, Francesca Gerosa (Fratelli d'Italia), che non per l'occasione per criticare severamente la linea politica di Fugatti. Il tutto sullo sfondo del persistente e finora inconcludente braccio di ferro sulla incoronazione di un candidato unitario del centrodestra.
«Fare affermazioni inapplicabili è propaganda, che crea solo false aspettative. Governare i fenomeni è difficile, ma più utile», è il pesante commento fatto ieri da Gerosa, dopo l'annuncio delle intenzioni della giunta Fugatti su orsi e lupi da abbattere.
Gerosa ha ribadito che, al contrario, «per risolvere e gestire alcuni problemi serve dialogo. E serve ascoltare gli esperti».
Ieri la presidente Itea ha dato conto del lavoro del tavolo tecnico a cui la primavera scorsa, nel pieno della bagarre politica dopo la tragedia di Andrea Papi, aveva invitato categorie economiche, esperti e associazioni ambientaliste. «Purtroppo abbiamo avuto delle defezioni, dopo un iniziale adesione, ed altri hanno presentato le loro proposte senza aderire al tavolo Non importa, il documento che oggi presentiamo e che invieremo alla giunta provinciale, è un documento aperto, chiunque può contribuire a migliorarlo».
Alla fine a quel tavolo sono rimasti di fatto gli ambientalisti.
Ieri Gerosa era accompagnata dai vertici di Lav, Lipu, Rase, associazione "Io non ho paura del lupo" e dal veterinario De Guelmi, che sul piano della Provincia già aveva preso posizione e ieri l'ha ribadito: «Abbattere ma anche spostare 70 orsi è semplicemente impossibile».
Il tavolo ha individuato una serie di azioni. Costituzione di una commissione tecnica istituzionalizzata per la gestione dei grandi carnivori, a cui chiedere parere in tempi brevi circa la possibilità di agire nei confronti di animali confidenti e costituzione di un nuovo tavolo di concertazione stabile e ripristino del comitato faunistico (soppresso nel 2019) paritetico.
Viene proposto anche un potenziamento economico e tecnico delle strutture che si occupano del controllo e del monitoraggio, e la creazione di un organismo operativo all'interno del corpo forestale trentino, specializzato in grandi carnivori, con compiti di vigilanza, informazione ai cittadini.
Quanto allo spray si propone di potenziare le azioni tese a regolamentarne l'uso, mentre rispetto alla popolazione di orsi, si chiede di adottare iniziative per favorire lo sviluppo di corridoi ecologici e favorire la dispersione dell'orso sull'arco alpino anche attraverso lo spostamento di femmine, per alleggerire i territori trentini.
Dal punto di vista molto pratico si propone di cambiare i cassonetti dei rifiuti e di vietare ogni tipo di foraggiamento sul territorio provinciale, quindi compreso quello usato dai cacciatori.
Dal punto di vista informativo si propone di mettere in atto iniziative per la popolazione, e di usare anche applicazioni per l'informazione in tempo reale, nei territori dove l'orso è particolarmente presente.Infine, l'idea è quella di usare l'orso per creare opportunità legate all'ecoturismo e al wildlife wathing.
«Su queste proposte io metto la faccia, le sottoscrivo e le difenderò - ha chiuso Gerosa - ora le sottoporrò al mio partito oltre che alla giunta».