Orsi, forse domani la decisione del Consiglio di Stato. Lav: «Non uccidere JJ4 e lasciare libero MJ5»
Questa mattina, giovedì 13 luglio, si è svolta l’udienza del Consiglio di Stato che dovrà pronunciarsi sugli abbattimenti disposti dalla Provincia Autonoma di Trento nei confronti dei due plantigradi, soprattutto a fronte del possibile trasferimento in un rifugio in Romania, a spese dell'associazione stessa. Enpa, Leidaa e Oipa hanno proposto la creazione di un santuario-oasi in Trentino
IL PUNTO Orsi, l'udienza del Consiglio di Stato, Enpa: «Vicini alla famiglia Papi»
IL PADRE "Non siamo per l'uccisione di JJ4, la politica non ha difeso nostro figlio"
LA CRITICA La famiglia Papi: “Orsi, progetto fuori controllo. Non è cambiato nulla”
LA VICENDA Le autorità rumene autorizzano il trasferimento di Jj4
TRENTO. È atteso per domani, venerdì 14 luglio, il pronunciamento del Consiglio di Stato sugli abbattimenti disposti dalla Provincia autonoma di Trento per gli orsi Jj4 e Mj5.
Durante l'udienza di questa mattina, giovedì 13 luglio la Lav (Lega Anti Vivisezione), rappresentata dall'avvocato Claudio Linzola del Foro di Milano, ha sottolineato che «non sussistono ragioni per le quali l’orsa JJ4 venga uccisa o trattenuta in cattività. Vista la possibilità di traslocazione in un rifugio in Romania a spese della nostra associazione. Per l’orso MJ5 è stato chiesto che continui a rimanere libero in natura». L'associazione auspica per domattina la pubblicazione delle ordinanze.
"Confidiamo in un pronunciamento favorevole del Consiglio di Stato, poiché l'ordinanza che prevede la cattura e l'uccisione di Mj5 è contraria a tutte le normative italiane ed europee nonché alle convenzioni internazionali. La lunga udienza di oggi ha confermato l'interesse del Consiglio nei confronti della vicenda, come l'assoluta carenza istruttoria degli uffici della Provincia di Trento". Così Valentina Stefutti, l'avvocato che rappresenta le associazioni Enpa, Leidaa e Oipa in Consiglio di Stato.
"Da parte nostra è stato possibile articolare tutte le difese e siamo stati ascoltati con estrema attenzione soprattutto per quanto riguarda le assolute carenze istruttorie: la Provincia vuole abbattere e non ha alcuna argomentazione per giustificare tale posizione. La ricostruzione dei fatti porta a ritenere che nessuno dei due orsi sia pericoloso. Pertanto, lo stigma di problematicità conferitogli da Maurizio Fugatti risulta essere del tutto arbitrario. Forza Jj4 e forza Mj5", conclude Stefutti. Enpa, Leidaa e Oipa sottolineano in una nota di aver ufficializzato soluzioni alternative all'abbattimento: il possibile trasferimento in Romania nel Santuario Libearty, gestito da una lega-membro di Oipa International, e la creazione di oasi-rifugio in Trentino. Ma la Provincia di Trento non ha dato alcun riscontro a tali proposte, sottolineano le associazioni.