Raffica di incidenti sulle montagne trentine: un perginese di 51 anni si fa male sulle Pale di San Martino
Intorno alle 8.30 la Centrale Unica di Trentino Emergenza è stata allertata per un escursionista colpito alla schiena da un sasso mentre si trovava sul sentiero tra il rifugio Pedrotti e il rifugio Brentei sulle Dolomiti di Brenta, in prossimità dell'attacco della via ferrata delle Bocchette
TRENTO. Domenica molto impegnativa per il Soccorso alpino trentino. Un escursionista del 1972 di Pergine Valsugana è stato elitrasportato all'ospedale Santa Chiara di Trento per i possibili politraumi e per le escoriazioni riportati dopo essere ruzzolato per circa 40 metri lungo un pendio di roccette. L'uomo stava percorrendo il sentiero 702 nel gruppo delle Pale di San Martino verso il passo di Ball e si trovava nella zona del Col delle Fede a una quota di circa 2.300 m.s.l.m. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata intorno alle 10.30 da parte dei suoi compagni di escursione.
La Centrale Unica di Trentino Emergenza ha chiesto l'intervento dell'elicottero che è atterrato a San Martino di Castrozza per imbarcare un operatore della Stazione di San Martino di Castrozza del Soccorso Alpino e Speleologico. Una volta in quota, l'elicottero ha individuato subito l'infortunato, verricellando sul posto il Tecnico di elisoccorso, il medico e il secondo soccorritore. L'uomo è stato stabilizzato, imbarellato e recuperato a bordo, per essere traferito all'ospedale Santa Chiara di Trento.
Intorno alle 8.30 la Centrale Unica di Trentino Emergenza è stata allertata per un escursionista colpito alla schiena da un sasso mentre si trovava sul sentiero tra il rifugio Pedrotti e il rifugio Brentei sulle Dolomiti di Brenta, in prossimità dell'attacco della via ferrata delle Bocchette. L'infortunato, cosciente ma molto dolorante, è stato raggiunto dall'equipaggio dell'elisoccorso, con il Tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino e l'equipe sanitaria che hanno provveduto a stabilizzarlo e a imbarellarlo. L'uomo, recuperato a bordo con il verricello, è stato elitrasportato all'ospedale Santa Chiara di Trento. Non è stato necessario l'intervento degli operatori della Stazione di Madonna di Campiglio del Soccorso Alpino, pronti in piazzola per dare eventuale supporto.
Subito dopo, intorno alle 9.15, lo stesso elicottero è intervenuto lungo la Ferrata Monte Nero alla Presanella per soccorrere un escursionista che si è infortunato alla spalla cadendo sul sentiero. Poiché le nubi in quota rendevano difficoltosa l'individuazione dell'infortunato, sono stati imbarcati a bordo due operatori della Stazione di Pinzolo del Soccorso Alpino. Dopo un ulteriore sorvolo, l'equipaggio ha individuato l'infortunato che è stato imbarcato a bordo con il verricello e trasferito all'ospedale Santa Chiara di Trento per gli accertamenti del caso.
Un alpinista trentino, infine - è stato stato trasportato d'urgenza all'ospedale di Bolzano dopo essere precipitato per una ventina di metri mentre stava arrampicando lungo la via Rizzi sulla parete est della Roda di Vael (gruppo del Catinaccio, val di Fassa): è in condizioni gravissime.