Per A22 primo semestre con un utile netto di 48,6 milioni. Aumenta anche il tasso di sicurezza
Cresce rispetto alla semestrale del 2022, del 4,9 la percentuale dei chilometri percorsi, con un più marcato contributo dei veicoli leggeri, e del 2,7 quella dei ricavi da pedaggi, riportando così i dati in linea con l'era pre-Covid
TRENTO. Si è concluso con risultati positivi il primo semestre 2023 di Autostrada del Brennero, in continuità dunque con il bilancio d'esercizio 2022 di recente approvato dall'assemblea dei soci. Il Consiglio di amministrazione - comunica una nota della società - ha infatti dato il proprio placet, nella riunione odierna, alla semestrale 2023: con un utile netto di 48,6 milioni e un ebitda a 86,7 milioni Autostrada del Brennero consolida ulteriormente le posizioni raggiunte nel 2022 e si prepara alle sfide future.
All'orizzonte c'è infatti l'apertura della procedura di gara per il riaffido della concessione, un appuntamento cui la società si deve presentare forte di una posizione patrimoniale e finanziaria solida.
I dati del primo semestre 2023 - ancora la nota - fotografano una situazione molto positiva: dall'utile netto di 48,6 milioni al valore della produzione che si attesta a 198,8 milioni, alla gestione finanziaria con 16,8 milioni. Crescono fino a 15,8 i milioni destinati agli investimenti grazie soprattutto all'incremento di spesa dedicato alle innovazioni gestionali. Resta robusto l'impegno della Società sul fronte della manutenzioni, con 22,65 milioni dedicati alla sicurezza dell'infrastruttura.
Aumenta infine, rispetto alla semestrale del 2022, del 4,9 la percentuale dei chilometri percorsi, con un più marcato contributo dei veicoli leggeri, e del 2,7 quella dei ricavi da pedaggi, riportando così i dati in linea con l'era pre-Covid.
Sempre positive le performance sul fronte della sicurezza: il tasso di incidentalità globale (numero di incidenti su 100 milioni di veicoli per chilometro) cala ulteriormente, attestandosi su 14,03 punti.