Tornano i temporali in Trentino, sarà una domenica con maltempo alternato a ore di sole
Il peggioramento dal tardo pomeriggio di oggi, sabato 29 luglio, con possibilità di fenomeni anche intensi anche nella notte e domattina, poi una finestra di bel tempo prima del ritorno dei rovesci
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TRENTO. Tornano i temporali sulle Dolomiti, con i primi eventi possibili già nel tardo pomeriggio e specie in serata, oggi, sabato.
Ma sarà soprattutto domani, domenica, la giornata più segnata dal maltempo. In particolare si prevedono temporali in mattinata e nel pomeriggio e sera, dopo una lunga finestra in cui tornerà a comparire il sole.
Questo il bollettino diffuso da Meteotrentino.
Oggi, sabato, molto soleggiato al mattino con nubi in aumento al pomeriggio e possibilità di alcuni temporali al tardo pomeriggio e in serata.
Domenica nelle prime ore del mattino tempo perturbato con rovesci e temporali localmente intensi, nelle ore centrali della giornata soleggiato e al pomeriggio-sera nuovi annuvolamenti con qualche rovescio o temporale.
Lunedì in buona parte soleggiato.
Martedì, mercoledì e giovedì giornate in parte soleggiate ma con probabili rovesci e temporali, specialmente nelle ore pomeridiane e sui settori settentrionali.
Per uno sguardo nel dettaglio del quadro e dell'evoluzione prevista in area dolomitica e prealpina, ecco, inoltre, il bollettino aggiornato alle 9 di oggi (alle 13 la nuova versione) dal servizio del centro nivometeo Arpav Veneto di Arabba (Belluno).
Evoluzione generale
La micro dorsale, responsabile del tempo stabile ed in prevalenza soleggiato di ieri, è già in fase di cedimento per l'ingresso di correnti occidentali oceaniche, il cui scorrimento di aria a tratti umida sulle Alpi determinerà un minore soleggiamento e riporterà l'insidia dell'instabilità convettiva sui monti veneti. Oggi il rischio sarà molto contenuto, addirittura basso su alcuni settori, mentre da sabato la situazione cambierà causa una dinamica di convezione profonda. Questo si ripeterà nella notte tra sabato e domenica e tenderà a protrarsi, anche se in modo un po' meno spiccato, in quanto l'asse del cavo d'onda (saccatura poco profonda) sarà transitato nelle prime ore di domenica e le correnti nord-occidentali dovrebbero favorire un minore afflusso di aria umida sulle Alpi orientali, quindi una parziale riduzione dell'instabilità convettiva nei giorni seguenti. Il contesto termico rimarrà comunque estivo la continua alimentazione di aria di matrice subtropicale oceanica.
Tempo previsto
sabato 29. Al mattino ampi tratti soleggiati e banchi di cirri. Poi riduzione del soleggiamento per stratocumuli sulle cime e per attività cumuliforme pomeridiana perlopiù moderata. Non escluso qualche fenomeno, ma saranno sporadici. Tra il tardo pomeriggio e la prima serata nuvolosità più intensa con maggiore rischio d'instabilità, a partire dalle Dolomiti e in trasferimento verso le Prealpi. Il contesto termico rimarrà estivo, nonostante la riduzione del soleggiamento rispetto a venerdì.
Precipitazioni. Fino al primo pomeriggio assenti (0%). In seguito probabilità medio-bassa (20-40%) per sporadici rovesci o eventuale isolato temporale sulle Dolomiti. Nel tardo pomeriggio/prima serata ulteriore incremento della probabilità fino ad alta (60-80%) per rovesci e temporali più organizzati, inizialmente sulle Dolomiti, prima di trasferirsi verso le Prealpi. Non saranno da escludere del tutto qualche fenomeno intenso e grandinigeno. Apporti molto irregolari: 5-25 mm/24h, localmente oltre per maggiore intensità temporalesca.
Temperature. In lieve aumento, eccetto stazionarietà nei settori maggiormente interessati dall'instabilità pomeridiana. Su Prealpi a 1500 m min 13°C max 19°C, a 2000 m min 11°C max 15°C. Su Dolomiti a 2000 m min 10°C max 16°C, a 3000 m min 3°C max 7°C.
Venti. Nelle valli perlopiù deboli per brezze, localmente e a tratti moderati nei settori solitamente più ventilati; in quota deboli/moderati da ovest sud-ovest, a 5-10 km/h a 2000 m e 15-20 km/h a 3000 m. In caso di temporali probabili locali forti raffiche.
domenica 30. Nottetempo instabilità, poi alternanza di rasserenamenti e di annuvolamenti, anche intensi, associati a nuovi fenomeni convettivi. Nel corso del pomeriggio esaurimento dell'instabilità attenuazione della nuvolosità e maggiore presenza del sole, senza poter parlare di miglioramento. Il contesto termico sarà meno caldo, ma nei momenti assolati la sensazione di essere in estate sarà chiara.
Precipitazioni. Nella notte probabilità alta di rovesci e temporali (70-90%), poi pausa senza fenomeni durante la mattinata, prima di altre fasi temporalesche di minore intensità e durata tra la mattina e il primo pomeriggio (60-80%). Non esclusi fenomeni brevemente intensi e grandinigeni. Al pomeriggio/sera attenuazione dell'instabilità fino a esaurimento dei fenomeni a partire dalle Dolomiti.
Temperature. Minime in lieve aumento e massime in leggera flessione, specie nei settori più interessati dall'instabilità. Su Prealpi a 1500 m min 13°C max 17°C, a 2000 m min 11°C max 13°C. Su Dolomiti a 2000 m min 10°C max 14°C, a 3000 m min 4°C max 7°C.
Venti. Nelle valli deboli di direzione variabile per brezze, localmente e a tratti moderati nei settori solitamente più ventilati; in quota moderati da sud-ovest, poi da nord-ovest, a 5-15 km/h a 2000 m e 15-25 km/h a 3000 m. In caso di temporali probabili consuete improvvise e forti raffiche.
Tendenza
lunedì 31. Tempo di nuovo un po' più soleggiato, specie nelle prime ore, e minore attività cumuliforme nelle ore più calde, vale a dire insidia di fenomeni convettivi meno alta, pur conservando una contenuta e passeggera fase d'instabilità. Temperature in generale lieve flessione, eccetto stazionarietà delle massime in alcuni fondovalle. Nelle valli venti perlopiù deboli per brezze, localmente e a tratti moderati nei settori solitamente più ventilati. In quota deboli o a tratti moderati dai quadranti occidentali.
martedì 1°. Di nuovo minore soleggiamento con variabilità iniziale, seguita da una fase instabile con maggiore probabilità di rovesci e temporali pomeridiani rispetto a lunedì. Non escluso che l'instabilità possa protrarsi anche in serata. Temperature minime in aumento e massime in generale lieve flessione. Nelle valli venti perlopiù deboli di direzione variabile, a trati moderati. In quota deboli/moderati da sud-ovest.
A livello generale, nell'ultimo weekend di luglio attesi temporali a tratti forti al Nord e 38°C al Sud.
Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, ricorda che anche fenomeni meno intensi rispetto a quelli estremi registrati nelle ultime 3 settimane, meritano attenzione: "Un ciclone centrato sulla Scozia invierà aria più instabile nordatlantica verso le regioni alpine e dal pomeriggio scoppieranno diversi temporali in montagna al Nord che potrebbero raggiungere in serata le pianure di Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Questi fenomeni, alimentati dall'elevata umidità presente in pianura Padana, potrebbero essere a tratti intensi con grandine di grandi dimensioni".
In base alla classificazione, i chicchi di grandine vengono definiti 'piccoli' se il diametro è minore di 1,9 cm, 'grandi' se compresi tra 1,9 e 4,45 cm, 'molto grandi' tra 4,45 e 6,99 cm e 'giganti' se il diametro è maggiore di 6,99 cm. Il chicco di 19cm, caduto in Friuli ad Azzano Decimo pochi km a sud di Pordenone, era 'gigante' e secondo la classificazione della Tornado and storm research organisation, spiega Gussoni, oltre i 12,5 cm la categoria massima è indicata con 'Noci di Cocco'.
Intanto, se al Nord arriveranno temporali con locali grandinate tra la sera del sabato e la mattina della domenica, al centro andrà meglio in termini di sollievo dal caldo, mentre al Sud la spinta anticiclonica africana tornerà a far parlare di sé, seppur per poco tempo: sono attese massime fino a 38 gradi ad Agrigento, Oristano e Siracusa, 37°C a Catania, Foggia e Ragusa. Poi il mese di agosto, rileva Gussoni "potrebbe iniziare con ancora un po' di instabilità e rovesci al Nord", ma con temperature meno roventi al Sud.