Salvini in Trentino: “L’autonomia va difesa sempre, per questo sui grandi carnivori dovete decidere voi”
Il leader della Lega a Riva del Garda per sostenere Fugatti in vista delle provinciali dice la sua anche sui divieti al Brennero: “Stiamo preparando un ricorso alla Corte di giustizia europea perché gli imprenditori e autotrasportatori italiani non valgono meno di quelli austriaci”
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RIVA DEL GARDA. "Il Trentino è un modello di buongoverno e una squadra che vince non si cambia. Se ci sono strade pulite, strade curate, volontariato, economia che cresce, aziende che arrivano, questo avviene ovviamente grazie ai trentini, che sono un popolo straordinario, ma anche grazie al buongoverno e della buona amministrazione di Maurizio Fugatti, della Lega e del centrodestra. Per questo motivo il buongoverno del Trentino lo dobbiamo portare in tutta l'Italia". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini, intervenendo a Riva del Garda in vista delle elezioni provinciale del 22 ottobre in Trentino.
"L'autonomia del Trentino va difesa, anche nella gestione della montagna, dei laghi, dei boschi e dei grandi carnivori la scelta ovviamente non deve essere di Roma, ma di Trento, di Bolzano e del territorio", ha ribadito il ministro. Per quanto riguarda il voto, secondo Salvini, "la sinistra si è già rassegnata". "Il nostro obiettivo è quello di confermare il risultato del vicino e autonomo Friuli Venezia Giulia, dove il centrodestra ha stravinto e la Lega è il primo partito", ha concluso.
Ha poi parlato dei problemi dei divieti al Brennero: "O gli austriaci smettono di infrangere le normative europee e riaprono il Brennero a tutti gli italiani ed europei oppure interverremo in altra maniera. Stiamo preparando un ricorso alla Corte di giustizia europea perché gli imprenditori e autotrasportatori italiani non valgono meno di quelli austriaci. L'Austria ci sta causando un danno all'ambiente e all'economia, creando chilometri e chilometri di code".