Deride il collega gay chiamandolo «principessa», Gardaland licenzia il manager
Il tribunale civile di Verona ha rigettato il ricorso. Il Parco divertimenti: «Gravi e intollerabili comportamenti discriminatori»
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TRENTO. Lui era un dipendente dichiaratamente gay di Gardaland. E il suo superiore, un manager, lo dileggiava davanti ai clienti chiamandolo “principessa”. Un comportamento che ha portato i vertici di Gardaland a licenziare il restaurant manager del parco giudicando il suo atteggiamento lesivo della dignità del dipendente.
Un licenziamento ribadito dal Tribunale civile di Verona, rigettando il ricorso dell'ormai ex dipendente di Gardaland, come riporta il Corriere Veneto. Nella vicenda inoltre è stato condannato un ex cameriere del Parco per falsa testimonianza in quanto aveva negato di aver sentito il manager chiamare 'principessa' il collega. Episodi invece confermati da altri dipendenti che hanno anche sostenuto di avere sentito il manager indirizzare insulti omofobi al dipendente quando già era stato condannato per questa vicenda.
«Ero alla cassa, era inizio servizio e lui allungandomi lo scontrino mi dice "tieni principessa", poi l'altro muove le mani in modo femminile, facendo una risatina e ripetendo la parola "principessa"», ha raccontato la vittima. Nel frattempo, la direzione di Gardaland si è subito attivata per reprimere 'tali gravi e intollerabili comportamenti discriminatori': poi il licenziamento per gli "inammissibili atti di derisione" nei confronti del dipendente.