Lotta alla violenza sulle donne, approvate le linee di indirizzo: stereotipi, protezione, punizione
Il documento è frutto di un percorso a cui hanno partecipato le assistenti sociali e il Tavolo del terzo settore
TRENTO. La Giunta provinciale di Trento ha approvato le Linee di indirizzo per la prevenzione e il contrasto della violenza sulle donne. Il documento - evidenzia una nota - risponde all'esigenza di delineare a livello provinciale il percorso da seguire nel biennio 2023-2024 al fine di mettere in atto un'azione efficace contro la violenza di genere, sulla base di quanto già indicato dal Piano strategico nazionale.
Alla redazione delle Linee di indirizzo si è giunti grazie un percorso partecipato che ha coinvolto il Gruppo delle assistenti sociali esperte, il Tavolo degli enti del terzo settore - filiera antiviolenza, ed è stato condiviso con il Comitato per la tutela delle donne vittima di violenza ed integrato a seguito delle osservazioni pervenute.
Il documento individua quattro assi, sedici priorità di azione e rispettive linee di intervento da implementare per garantire la qualità, l'efficacia e la coerenza di tutti gli interventi di prevenzione e contrasto della violenza sulla popolazione femminile sul territorio. Integra inoltre l'analisi dell'impatto della pandemia da Covid-19 per le donne vittime di violenza di genere in Trentino.
Ad ogni asse sono associate specifiche priorità d'azione che affrontano le sfide connesse alle condizioni di violenza, rispetto alle dimensioni più significative quali la prevenzione, l'istruzione, la formazione, la ricerca, l'autonomia personale e abitativa, la sensibilizzazione, l'informazione, la tutela e la protezione. Per ogni priorità, vengono individuate poi le aree di intervento per il biennio 2023-2024.
1. Asse "Prevenzione"
Ha come focus l’educazione, la sensibilizzazione, il riconoscimento della violenza, l’ottenimento di pari opportunità e il superamento di tutti gli stereotipi legati al genere.
2. Asse "Protezione e sostegno"
L’asse legato alla protezione e al sostegno delle vittime, nelle sue diverse priorità, intende porre attenzione sulla tutela e sul rafforzamento delle capacità della donna nel percorso di uscita dalla violenza.
3. Asse "Perseguire e punire"
L’asse Perseguire e Punire agisce prevalentemente nei confronti dei soggetti che agiscono con violenza, garantendo una loro rapida individuazione, la definizione di una punizione in linea con la legislazione nazionale e provinciale in materia e l'affermazione dei diritti della vittima.
4. Asse "Assistenza e promozione"
Questo asse ha un carattere di supporto rispetto ai precedenti e rappresenta una funzione di monitoraggio e valutazione del piano, agendo da un lato sulla predisposizione di strumenti idonei allo studio dell'andamento del fenomeno, dall'altra a monitorarne la loro efficacia ed efficienza.
5. Monitoraggio e valutazione
Le azioni previste dalle linee di indirizzo verranno monitorate periodicamente dagli uffici provinciali, in collaborazione e dialogo con tutti gli attori coinvolti nelle diverse azioni: soggetti istituzionali, enti di terzo settore e beneficiari dell’intervento.
Al termine del biennio 2023-2024 verrà elaborato un report finale, contenente lo stato di avanzamento delle priorità declinate, che sarà il risultato delle azioni di monitoraggio e valutazione degli interventi realizzati e delle relative ricadute, sviluppate con attori coinvolti.