Università di Trento, il rettore a Fugatti: “Servono un progetto per i prossimi 5 anni e più risorse”
Flavio Deflorian: “Pronti a confrontarci con la nuova giunta. Vorremmo condividere innanzitutto una visione e un percorso a supporto di questo territorio”. Gli studenti che frequentano l'Università di Trento sono circa 16.500, con un numero di immatricolati leggermente in crescita
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TRENTO. "Chiederemo un'interlocuzione immediata, perché ci sono alcuni problemi sul tavolo che meritano attenzione immediatamente. Però chiederemo anche all'inizio di un nuovo mandato quinquennale della Giunta provinciale e del Consiglio una visione prospettica". Lo ha detto il rettore dell'Università di Trento, Flavio Deflorian, a margine della cerimonia di laurea che ha coinvolto 491 studenti laureatisi al percorso triennale tra aprile e settembre 2023.
"Non vorremmo - ha precisato Deflorian ai giornalisti, ai quali ha detto che vedrebbe di buon occhio l'accorpamento tra assessorato alla ricerca e assessorato all'istruzione e all'università - porre solo problemi contingenti. Sicuramente il bilancio è un tema contingente, ed è importante. Però noi vorremmo condividere innanzitutto una visione e un percorso a supporto di questo territorio per i prossimi cinque anni. Poi dobbiamo capire con quali risorse portarla a termine, quindi adeguare le risorse, che sono ferme, per quel che riguarda la quota base, al 2012".
L'ideale, ha aggiunto il rettore, "sarebbe fare una parziale integrazione della quota base già in fase di assestamento, entro il 2023". Al momento, ha detto Deflorian, gli studenti che frequentano l'Università di Trento sono circa 16.500, con un numero di immatricolati leggermente in crescita.
Per quanto riguarda gli studentati, ha continuato Deflorian, "a breve potremo iniziare la costruzione dello studentato di Piedicastello". Per avere più posti e più studentati, però, ha aggiunto il rettore dell'Università di Trento, "ci vorrà qualche anno". "Abbiamo così tanti studenti che vengono da fuori, due terzi, cosa non usuale nel sistema universitario italiano. Dobbiamo cercare di supportare gli studenti anche in questo periodo transitorio, perché dovremo affrontare qualche anno comunque di difficoltà di alloggi", ha concluso Deflorian.