Trentino flagellato dal maltempo: interrotte Trento-Malé e Valsugana, l'Adige sfiora la statale a San Michele
La situazione più critica nell’Alto Garda e Ledro: ad Arco demolito un ponte pedonale per favorire il deflusso del rio Salone. Case evacuate a Nago Torbole, Tiarno e Storo. Massi sui binari, chiusa la ferrovia tra Pergine e Trento. Esonda il Noce in val di Non. Riaperta l'A22: si viaggia a una corsia
LE FOTO Esonda il rio salone ad Arco, ferrovia della Valsugana interrotta per caduta massi
ALTO GARDA Sarca in piena ad Arco
A22 Autostrada riaperta dopo la frana in Tirolo
IL FIUME Si alza il livello: l'Adige monitorato dalla notte
METEO Allerta arancione fino alle 22 di oggi (31 ottobre)
ALLARME A Milano nella notte esondato il Seveso
TRENTO. Il maltempo flagella il Trentino. Centinaia gli interventi dei vigili del fuoco nella notte e le chiamate al 112. I Corpi dei Vigili del fuoco ed i Servizi Prevenzione rischi e Bacini montani della Provincia continuano a monitorare i corsi d'acqua, intervenendo dove necessario con pale ed escavatori.
A San Michele questa mattina l'Adige ha sfiorato l'esondazione arrivando al livello della strada statale (qui il video).
A causa delle esondazioni, tre abitazioni sono state evacuate a Nago Torbole in località Tempesta, mentre una famiglia ha lasciato la propria casa a Tiarno di Sopra in località Licalì, dove era bloccata a causa di una frana. Nella zona industriale di Storo, un nucleo familiare è stato costretto ad abbandonare per qualche ora la propria residenza in seguito all'esondazione del torrente Palvico.
A Pieve di Ledro alcuni residenti hanno lasciato invece i pianterreni e i piani rialzati. Al fine di favorire il deflusso del Rio Salone, ad Arco, è stato demolito con un escavatore un ponte pedonale di proprietà comunale. Infine, attraverso le operazioni di contenimento della portata sulla diga di ponte Pià è stata ridotta la portata della Sarca.
Il Servizio gestione strade informa che, a causa di una frana tra gli abitati di Brentonico e Sorne, la strada provinciale 22 Chizzola-Brentonico è chiusa in entrambe le direzioni. Il traffico lungo la vecchia strada statale 43 della Val di Non è invece interrotto tra Moncovo di Ton e località Sabino a causa dell’esondazione del torrente Noce. Rimanendo in Anaunia, è stata chiusa in via precauzionale anche la strada provinciale 14 del Lago di Tovel. Pure la strada statale 240 di Loppio e di Val di Ledro risulta impercorribile al chilometro 45,1 per uno smottamento tra passo Ampola e Storo; chiuso anche lo svincolo Mori-Riva a causa di un allagamento.
Detriti e allagamenti sono stati registrati anche lungo la strada della Maza, chiusa tra Bolognano e Nago. Chiusa anche la strada statale 249 (Gardesana orientale) in località Tempesta.
Centinaia sono le chiamate ricevute dalla Centrale unica di emergenza nelle ultime ore, specialmente nella zona di Riva del Garda ed Arco, oltre che da Trento e dalla Valle dell’Adige, dove si stanno registrando numerosissimi allagamenti.
L'autostrada del Brennero è stata riaperta in mattinata dopo essere stata chiusa in direzione nord al confine di Stato, per una frana che si è abbattuta nella notte sull'arteria su territorio austriaco. Ora si viaggia ad una corsia, coda di mezzi pesanti in direzione Brennero.