Maltempo /La situazione

Adige, piena sotto controllo a Verona. Strade, riaperta la Gardesana

L'apertura della galleria Adige-Garda "salva" la città scaligera. Dal primo pomeriggio si sono progressivamente esaurite le precipitazioni che hanno flagellato il Trentino causando allagamenti e smottamenti: i più colpiti Alto Garda, Vallagarina e valle del Chiese. Nuova allerta meteo per giovedì e venerdì (un tronco finisce contro l'impalcatura di Ponte Nuovo a Verona, foto Marchiori-L'Arena)

TRENTO.  A Verona l'allarme per la piena dell'Adige sta lentamente rientrando. Il livello del fiume, che alle 19:30 di martedì 31 ottobre ha toccato il picco con 1,80 sopra lo zero idrometrico, ora sta registrando un lieve calo. L'emergenza ha riguardato in particolare Ponte Nuovo, che già questa mattina è stato chiuso al traffico ed ai pedoni. Particolare attenzione è rivolta al cantiere sullo stesso ponte, messo a repentaglio dai grossi tronchi trascinati dal fiume dalla piena in Trentino. Alcuni ponteggi sono stati danneggiati, tenendo parzialmente e sono intervenuti i Vigili del fuoco per la messa in sicurezza, assieme alla Polizia locale guidata dal comandante Luigi Altamura. Ma per giovedì è prevista un'altra allerta meteo con abbondanti precipitazioni e una nuova piena prevista per la giornata di venerdì.

In Trentino dal primo pomeriggio di oggi si sono progressivamente esaurite le precipitazioni che hanno causato disagi alla circolazione, allagamenti e smottamenti su diverse strade.

Ecco la situazione della viabilità sulle strade di competenza provinciale alle ore 18 di oggi, come rilevato dal Servizio gestione strade.

ALTA VALSUGANA – ALTOPIANO FOLGARIA - LAVARONE – LUSERNA e PINÉ

Tutte le strade sono aperte.

BASSA VALSUGANA – TESINO

Le strade sono tutte aperte. SP 31 del Passo Manghen: anticipata chiusura invernale dal km 17+000 al km 31+500 come da ordinanza annuale.

PRIMIERO

Tutte le strade sono percorribili.

VALLI DI CEMBRA, FIEMME E FASSA

Permane senso unico alternato per smottamenti sulla SS 612 della Val di Cembra al km 3+400 loc. Maso Franchi e Mosana e al km 7+500 loc. Ceola. Chiusa la SP 31 del Manghen dal km 32+500 al km 38+550 per pericolo smottamenti.

TRENTO - MONTE BONDONE – PAGANELLA

Permane la chiusura della corsia nord della SP90 Destra Adige, II tronco, tra il km 8+300 e il km 9+500 nella galleria di Chiusole per allagamento: deviazione su strade comunali; la corsia Sud rimane aperta. Permane la chiusura della SP 90 Destra Adige, IV tronco, al km 1+500, ponte sull’Adige della cacciatora, in entrambi i sensi di marcia, fino a comunicazione Servizio Bacini Montani.

VALLI DI NON E SOLE

Tutte le strade sono aperte.

CHIESE, GIUDICARIE, RENDENA

Tutte le strade sono aperte. Riaperta la SS 240 tra Storo e valle di Ledro.

ALTO GARDA E LEDRO

Riaperta dalle ore 18:00 circa la SS 249 Gardesana Orientale. Riaperta la SS 240 dir Nago Arco. In serata, dalle ore 20 circa, riapre la SS 240 di Loppio e Val di Ledro. Sulle strade del settore permangono tuttavia alcune situazioni di criticità: permane senso unico alternato sulla SS 240 tra Biacesa e Molina al Km 27+500 per franamento di massi e terreno sulla carreggiata; chiusa la SP 48 del Monte Velo in località Gazzi per smottamento; chiusa SP 127 di Tremalzo per colata detritica.

VALLAGARINA

Permane la chiusura della SP 22 Chizzola – Brentonico tra l’abitato di Brentonico e Sorne per frana. Chiuso per allagamento il sottopasso ferroviario lungo la SP 90 dir Borghetto di collegamento tra la SS 12 e la SP 90 Destra Adige 1^ Tronco.

In Trentino sono circa 30 i Comuni colpiti dall'ondata di maltempo: basso Trentino, la Valle del Chiese, la zona di Arco, Torbole le zone più colpite. A preoccupare  è una nuova perturbazione che interesserà il Trentino tra giovedì e venerdì, che sarà simile a quella di oggi come piovosità. "I tecnici ci dicono che le precipitazioni nevose dovrebbero abbassarsi sotto i 2000 metri. Questo dovrebbe aiutare", ha detto in conferenza stampa il vicepresidente della Provincia Mario Tonina.

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