Maltempo in Trentino, l’esperto: “In arrivo altre perturbazioni, per colpa del caldo non c’è accumulo di neve in quota”
Dino Zardi, docente del Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e meccanica (Dicam) dell'Università di Trento: “Piogge forti normali, ma le temperature sono troppo alte e questo provoca problemi. Per fortuna tra una perturbazione e l’altra ci sono delle pause”
TRENTO. Tanta pioggia in autunno? È normale ed è sempre accaduto. Il problema è che solitamente le temperature erano più basse e quindi in quota non era pioggia, era neve.
Che si accumula sulle montagne, non defluisce subito, lascia il tempo per la gestione, dal punto di vista idrogeologico.
In questi giorni neve ne è caduta poca, è tutta pioggia, per questo ha messo sotto stress la rete idrogeologica, che pure perlopiù ha retto.
A spiegarlo è il professor Dino Zardi, docente del Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e meccanica (Dicam) dell'Università di Trento ed esperto in meteorologia.
Che evidenzia: «E stanno arrivando altre due precipitazioni, ma tra l'una e l'altra ci sono delle pause, molto importanti. Senza quelle il rischio sarebbe stato più alto».
L’intervista al professore sull’Adige in edicola