Tentano di clonare carte di credito, due persone denunciate dalla polizia di Trento
Secondo le forze dell’ordine hanno applicato uno skimmer (un dispositivo che posizionato al bancomat, permette di clonare la carta di credito del malcapitato) in una colonnina per il pagamento automatizzato del prelievo di carburante
TRENTO. Nel pomeriggio di ieri 23 novembre, due uomini romeni sono stati denunciati da personale della Squadra Mobile perché ritenuti responsabili di aver applicato uno skimmer in una colonnina per il pagamento automatizzato del prelievo di carburante. Nello specifico - precisa una nota della Questura di Trento - alle ore 9 di ieri, 23 novembre, il responsabile commerciale di una rete di distributori di carburante ha avvisato la Questura perché uno dei dipendenti presso un distributore di benzina di Trento aveva rinvenuto in una colonnina per il pagamento automatizzato del prelievo di carburante un dispositivo elettronico estraneo. È poi emerso che alcuni clienti, già la sera prima, avevano lamentato un malfunzionamento.
La Mobile, arrivata sul posto, ha quindi sequestrato il dispositivo e analizzato i filmati del sistema di videosorveglianza, circostanza che ha consentito di verificare che ad installare la skimmer erano stati due uomini giunti presso la stazione di servizio a bordo di un furgone di cui era possibile anche rilevare la targa. I due - è emerso dalle immagini registrate - avevano anche installato una mini telecamera probabilmente destinata a cogliere e registrare i pin delle carte dei clienti.
Il furgone è stato quindi individuato in via Manzoni: quando i due uomini sono arrivati hanno trovato ad attenderli gli agenti, che li hanno identificati e perquisiti, sequestrando altri dispositivi elettronici simili, un altro dispositivo elettronico artigianale da poter associare a schede di memoria tipo sd, un lettore di bande magnetiche, nastro biadesivo, schede di memoria micro sd, un personal computer e due telefoni cellulari dove potrebbero essere conservati o tramite à quali potrebbero essere stati inviati i dati carpiti fraudolentemente.