Chico Forti, sale il pressing sul governo: «Un altro Natale in carcere, nessuno fa niente»
Lo storico gruppo di amici e lo zio Gianni si sono ritrovati in piazza Duomo per ricordare il trentino che sta scontando l’ergastolo in Florida ma si proclama da sempre innocente
LA STORIA Vent’anni di battaglie: condannato per omicidio, si proclama innocente
TRENTO. Il Comitato una Chance per Chico Forti, storico gruppo di amici, insieme allo zio Gianni Forti, si è ritrovato ieri sera (giovedì 7 dicembre) in piazza Duomo a Trento per ricordare l'impegno a favore dell'amico sempre in carcere negli Stati Uniti, dove sta scontando l’ergastolo per omicidio di Dale Pike, figlio di Anthony Pike, dal quale Forti stava acquistando il Pikes Hotel a Ibiza.
Era il 23 dicembre del 2020 quando l’allora ministro degli esteri Luigi Di Maio aveva annunciato che Chico sarebbero tornato a casa. Poi di nuovo stop & go fino all’ultima recente visita, a novembre, dell’attuale ministro Carlo Nordio che ha ricordato “Gli Stati Uniti non dimenticano il caso di Silvia Baraldini”.
Portando un "cartonato" sorridente di Chico, gli amici si sono ritrovati sotto i portici di piazza Duomo, dove hanno girato un video e scattato delle fotografie che ora manderanno al loro nipote-amico. Con gli auguri per un - per quanto sia possibile - sereno Natale. In attesa di novità che diano finalmente una certezza della soluzione dell'annoso contenzioso giudiziario per il trasferimento di Chico in Italia.
E sui social il Comitato continua il pressing sul governo: “8 Dicembre 2023, in Italia è un giorno festivo, l'Immacolata. Si addobbano le case con luci, alberi e presepi. Inizia l'atmosfera delle feste natalizie. L'atmosfera per Chico Forti è sempre quella da 25 anni, fredda, in un carcere americano, in un posto che non gli appartiene, lontano dagli affetti. La mamma Maria di 95 anni, vive nella speranza di rivederlo presto. Chico è sempre lì, nessuno fa niente di concreto”. “Giorgia Meloni Buona festa dell’Immacolata”, la frecciata finale alla premier.