Redditi: con 178mila euro Pietro Patton batte gli altri parlamentari trentini, Schullian (Svp) supera il mezzo milione
Mancano ancora le dichiarazioni dei redditi delle trentine Alessia Ambrosi (Fratelli d'Italia), Vanessa Cattoi (Lega) e Sara Ferrari (Pd). Segue Patton, con 166.000 euro la senatrice ladina della Lega, Elena Testor
PARLAMENTO Renzi il più ricco
TRENTO. I redditi dei parlamentari relativi al 2023 (periodo d'imposta 2021) stanno iniziando ad apparire sui siti di Camera e Senato e come sempre un po' alla spicciolata. Ma mentre i senatori trentini e altoatesini sono più puntuali e rispondono già tutti all'appello, per quanto riguarda i deputati, a venerdì 15 dicembre mancavano ancora le dichiarazioni dei redditi delle trentine Alessia Ambrosi (Fratelli d'Italia), Vanessa Cattoi (Lega) e Sara Ferrari (Pd).
Anche quest'anno, a dichiarare le cifre più alte sono i parlamentari sudtirolesi, con l'irraggiungibile deputato Manfred Schullian (Svp), che supera il mezzo milione di euro, seguito dal compagno di partito senatore Meinhard Durnwalder con oltre 253 mila euro. Sul podio riesce a salire però anche un trentino, visto che in terza posizione si piazza il senatore di Trento, Pietro Patton, che dichiara oltre 178.000 euro. Patton, che è stato direttore generale del Comune di Trento, è anche presidente della Cantina di La Vis, ed è un proprietario terriero. Già l'anno scorso, nella prima dichiarazione dei redditi depositata come parlamentare, era risultato il primo fra i trentini con quasi 143mila euro. Patton quest'anno no ha segnalato nessun cambiamento nella sua situazione patrimoniale rispetto a quanto dichiarato l'anno scorso, tra appezzamenti di terreno e azioni detenute come investimento.
Segue Patton, con 166.000 euro la senatrice ladina della Lega, Elena Testor, che ha aggiornato la sua situazione patrimoniale indicando di aver venduto una Fiat 500 e di aver riscattato una Bmw X6. L'anno scorso Testor aveva dichiarato 140.000 euro, quindi anche il suo reddito è in crescita.Fra i trentini, supera i 100mila euro il deputato e commercialista Andrea de Bertoldi. L'onorevole rende noto di essere diventato proprietario di un fabbricato a Misano in seguito a successione e di aver invece ceduto un altro immobile a Monfalcone. Dichiara anche di possedere, sempre a seguito di successione, il 100% della società DB Sviluppo economico srl di Trento, e di detenere anche il 99% della società Immobilfin Snc di Cles, in seguito a successione e variazioni societarie.
L'onorevole de Bertoldi dichiara meno dell'anno scorso, visto che allora aveva raggiunto i 110mila euro e tra i deputati era arrivato solo terzo dietro ad Ambrosi e Ferrari, delle quali per ora non è stata pubblicata la dichiarazione. Anche la senatrice bolzanina eletta nel collegio di Rovereto, Michaela Biancofiore, ha avuto un anno meno redditizio del precedente, a giudicare dalla sua dichiarazione, visto che si ferma a circa 77.000 euro, mentre nel 2022 aveva sfiorato i 100mila euro con una dichiarazione di 99.118 euro. Neppure Biancofiore segnala quest'anno variazioni sulla sua situazione patrimoniale e quote societarie. L'anno scorso aveva dichiarato di essere socio unico e amministratore unico della società Bauking srl di Bolzano da lei fondata per aiutare i proprietari di piccoli animali da compagnia a viaggiare con il loro amico a quattro zampe.
Tra i parlamentari altoatesini dichiarano cifre superiori ai 140.000 euro sia la senatrice Juliane Unterberger (Svp), capogruppo del Gruppo per le autonomie a cui fanno parte anche Patton, Durnwalder e Luigi Spagnolli, e poi la deputata della Volkspartei, Renate Gebhard. Il senatore del Partito democratico ed ex sindaco di Bolzano, Luigi Spagnolli, si ferma molto sotto i 100mila euro attestandosi su poco più di 87.000.