Protesta in via Santa Croce, migrante in cima alla gru. Raggiunto dai vigili del fuoco: è sceso
L'allarme è scattato poco dopo le 8 di oggi, giovedì 21 dicembre, in un cantiere sulla strada, nel centro del capoluogo, a due passi da piazza Fiera. All'origine del clamoroso gesto la difficoltà relative al lavoro: ha i documenti in regola per risiedere a Trento, ma per ragioni burocratiche non può ancora avere un'occupazione
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IMMAGINI Problemi con i documenti, migrante per protesta sale sulla gru
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TRENTO. L'allarme è scattato poco dopo le 8 di oggi, giovedì 21 dicembre, in un cantiere sulla strada, in via Santa Croce a Trento: un migrante di origini africane è salito in cima alla gru. Dopo minuti di ansia, sulla gru è salito anche un vigile del fuoco, che si è avvicinato all'uomo, un giovane africano, per parlargli e convincerlo a scendere. Cosa che è avvenuta poco dopo: il giovane straniero, assicurato con una corda, è tornato giù, con l'assistenza del pompiere.
Gli agenti della polizia, parlando con l'uomo e calmandolo, hanno poi accertato che voleva un appuntamento in questura per poter raccontare la sua storia. La polizia ha verificato che l'uomo ha i documenti in regola per stare in Italia e risulta domiciliato a Trento: chiede di poter lavorare ma è invischiato in un empasse burocratico dal 2016, quando ha iniziato a fare richiesta di protezione internazionale.
La commissione competente per territorio, che ha sede a Verona, ne ha sempre rigettato la richiesta.
L'ultima domanda in ordine temporale è stata presentata dal 34enne lo scorso ottobre e se ne attende l'esito. In Questura, dove l'uomo è stato raggiunto anche dall'avvocato che ne segue il caso, è stata assicurata la massima collaborazione nel sollecitare la risposta della Commissione, unico istituto che può eventualmente sbloccare la situazione.
Sul posto, a due passi da piazza Fiera (da dove è stata ripresa l'immagine qui sopra), erano arrivate in massa forze dell'ordine, vigili del fuoco e personale sanitario. Il lungo braccio della gru si trova proprio sopra la strada e il migrante straniero si era fermato verso l'estremità, ben visibile anche dal basso e da lontano.
La situazione si è risolta verso le 9, quando il giovane straniero è sceso dalla gru con l'aiuto del pompiere e una volta tornato a terra ha spiegato ai giornalisti le ragioni della clamorosa iniziativa. Un gesto dettato dalla disperazione per l'impossibilità di continuare a lavorare.
Poco dopo, il ragazzo è stato accompagnato in questura per le formalità del caso. Sul piano penale, il 34enne potrebbe rischiare una denuncia per procurato allarme.
[foto di Luigi Oss Papot]