Reati in calo in Trentino, Rovereto centrale dello spaccio
Nel 2023 in Trentino si sono registrati 13.091 reati complessivi, in calo del 10,4% rispetto all'anno precedente
TRENTO. Nel 2023 in Trentino si sono registrati 13.091 reati complessivi, in calo del 10,4% rispetto all'anno precedente. Del totale, 4.358 reati sono avvenuti nella città di Trento (-9,8%), mentre a Rovereto il numero è pari a 1.502 (-14,3%).
I dati sono stati presentati dal commissario del Governo della provincia di Trento, Filippo Santarelli, in occasione della conferenza stampa di fine anno.
«In Trentino riscontriamo una grande attenzione da parte dei cittadini: lavoriamo in una realtà in cui se ci sono dei reati i cittadini fanno denuncia. La diminuzione dei delitti è frutto dell'impegno nell'attività di controllo territorio e prevenzione delle forze dell'ordine, in collaborazione con le polizie locali», ha detto Santarelli.
Nel corso dell'anno ci sono state 4.895 denunce per furto (-3,5%) a livello provinciale, di cui 1.766 a Trento (+1%) e 614 a Rovereto (-25,7%). Le rapine sono state complessivamente 88 (-34,8%), di cui 52 a Trento (-39,5%) e 19 a Rovereto (-20,8%).
Per quanto riguarda il traffico di stupefacenti si registrano 183 reati a livello provinciale (-19,4%), di cui 90 a Trento (-45,1%) e 30 a Rovereto (+100%). «Rovereto si è rivelata una piazza importante per lo spaccio. Rimane fermo il concetto che la droga gira perché c'è tanta richiesta e serve riflessione sociale sul tema», ha concluso Santarelli.