Accusato di guida in stato di ebbrezza: fa scattare l'allarme anti-incendio poi chiede il tesserino al giudice
L'uomo è stato quindi accompagnato prima verso i carabinieri presenti poi verso l'uscita. Per lui potrebbe scattare quindi una denuncia per oltraggio a pubblico ufficiale.
TRENTO. Ha fatto scattare l'allarme antincendio, disapprovando quanto stava avvenendo in aula, dopo aver preteso di vedere il tesserino del giudice presente che aveva preso in mano il suo caso. Una scena "curiosa" quella avvenuta al tribunale di Trento, ieri in tarda mattinata davanti al giudice Marco Tamburrino. L'imputato, insieme ai suoi legali, si era dovuto presentare al palazzo di Giustizia di largo Pigarelli.
Il reato contestato, l'articolo 186 del codice della strada, cioè guida in stato di ebrezza. Il soggetto in questione, qualche tempo fa, era stato infatti "pizzicato" dalle forze dell'ordine: fermato lungo la strada e sottoposto all'alcol test era risultato positivo, con valori nettamente superiori rispetto al limite consentito dalla legge. Ieri quindi l'imputato si è dovuto presentare davanti al giudice per l'udienza. Dove qualcosa però, è andato storto. L'uomo infatti, decisamente spazientito, non avrebbe accettato le modalità e come si stava svolgendo l'udienza.
Disapprovazione arrivata a tal punto da che l'imputato, in preda alla rabbia, avrebbe chiesto il tesserino al giudice Tamburrino per il riconoscimento del suo ruolo, evidentemente messo in discussione dall'uomo. Una scena che ha lasciato tutti basiti.La persona però, non contenta, ha voluto interrompere l'udienza, che a suo dire, non avrebbe potuto proseguire a quelle condizioni.
Dopo qualche attimo di tensione, l'uomo ha premuto sul pulsante dell'allarme antincendio. Immediatamente nei corridoi e nelle stanze nell'edificio ha cominciato a riecheggiare il suono acuto che ha messo in allarme gli agenti di sicurezza. I quali si sono avvicinati all'aula, accompagnando la persona verso l'uscita. L'uomo è stato quindi accompagnato prima verso i carabinieri presenti poi verso l'uscita.
Per l'uomo potrebbe scattare quindi una denuncia per oltraggio a pubblico ufficiale.