Redditi dei politici, l'ironia dei sindacati su Brunet: «albergatrice con 20 mila euro, venga a lottare con noi per salari migliori»
Ultima nella classifica dei consiglieri, Cgil, Cisl e Uil le fanno le pulci: «compartecipazione societaria a tre hotel, più otto fra immobili e terreni. Eppure dichiara circa 1600 euro lordi mensili...»
CLASSIFICA Primo Gottardi, secondo Fugatti
TRENTO. La pubblicazione dei redditi dei consiglieri provinciali non è passata inosservata, con Gottardi e Fugatti al top dei guadagni annui. Ma la lista riserva anche delle sorprese, che hanno scatenato l’ìronia dei sindacati Cgil, Cisl e Uil.
«In Trentino esiste un problema di basse retribuzioni. Sui dati medi provinciali, al di sotto dei livelli del Nordest e del dato nazionale, incide sicuramente la composizione della nostra economia con una forte presenza del terziario, in particolare turismo e commercio, dove gli stipendi sono mediamente più bassi. Ulteriore conferma di questa situazione – affermano i tre segretari confederali – sembra indirettamente arrivare dalla pubblicazione dei redditi dei consiglieri provinciali: stupisce notare che in fondo alla classifica ci sia un’albergatrice, la consigliera Antonella Brunet, con un reddito complessivo che non arriva ai 20 mila euro per l’anno 2022, vale a dire appena 1600 euro lordi mensili. Un dato che si riferisce, peraltro, ad un anno che ha segnato ottimi risultati in termini di presenze e arrivi per il turismo trentino».
E quindi? Per i sindacati «Verrebbe quindi da dire che, nel settore, dunque, non c’è solo un problema di produttività e di elevati costi degli affitti per chi lavora, esiste anche una tema legato alla redistribuzione della ricchezza prodotta. A questo punto, sembra si possa affermare, a partire dai vertici che mostrano stipendi quasi pari ai loro dipendenti.
Al di là di ogni ironia, siamo consapevoli che la consigliera, a fronte di un reddito molto basso dichiarato ai fini fiscali, possiede un ingente patrimonio, con la compartecipazione societaria a tre alberghi e ben otto tra immobili e terreni. Segno che la ricchezza, almeno nel suo caso, è significativamente rilevante.
Visto che la stragrande maggioranza degli addetti del settore turistico non ha la fortuna di possedere un tale patrimonio e vive solo dei propri redditi da lavoro per i quali viene dichiarato al fisco fino all'ultimo centesimo in forza del sostituto d'imposta, ci aspettiamo che chi rappresenta il settore turistico in Trentino, a cominciare da chi ha anche un ruolo istituzionale, combatta la stessa battaglia per una paga dignitosa accanto alle lavoratrici e ai lavoratori».
Antonella Brunet è stata eletta nella lista «Noi Trentino per Fugatti presidente».
Nata a Primiero San Martino di Castrozza. Ha frequentato le scuole elementari e medie a Primiero ed in seguito ha conseguito il diploma di ragioniera a Bassano del Grappa. E dopo la maturità ha iniziato a seguire a tempo pieno la storica realtà alberghiera di famiglia, assumendo da subito importanti ruoli organizzativi.