Dopo la frana, riaperta la linea ferroviaria della Valsugana: il 12 gennaio erano caduti 200 metri cubi di roccia
Rete Ferroviaria Italiana e le ditte di appalto hanno avviato subito i lavori di ripristino e messa in sicurezza della zona interessata e di riaprire la circolazione in vista delle imminenti festività pasquali. La Statale della Valsugana era stata riaperta al traffico il primo marzo scorso
REPORTAGE La frana di San Marino che divide Trentino e Veneto
IL FATTO. Massi sui binari e fino sulla statale
TRENTO. - È stata riattivata la circolazione ferroviaria sulla linea Bassano del Grappa-Primolano, rimasta sospesa dallo scorso 12 gennaio a causa di una frana di circa 200 metri cubi di roccia caduta su una parte della carreggiata della strada Statale Valsugana e l'adiacente ferrovia, nel comune di Valbrenta (Vicenza). Rete Ferroviaria Italiana e le ditte di appalto hanno avviato subito i lavori di ripristino e messa in sicurezza della zona interessata e di riaprire la circolazione in vista delle imminenti festività pasquali.
Escavatori meccanici specializzati hanno operato per il disgaggio e la rimozione dei detriti dal versante. È stato poi rimosso un grosso masso, caduto al di sopra del portale della galleria artificiale, e installata una barriera paramassi, con iniezioni di calcestruzzo in tutti i pali e tiranti. E' stato rifatto il muro sul lato del viadotto della SS47, ripristinandolo con i sassi presenti in loco, per poi riposizionare un nuovo parapetto.
Sono stati poi creati dei nuovi tiranti e un'ulteriore barriera paramassi. Infine, si è proceduto agli interventi di ripristino del binario e degli impianti, anch'essi danneggiati dalla frana.
La Statale della Valsugana era stata riaperta al traffico il primo marzo scorso.