Destinati 18 milioni a Trentino Trasporti per la manutenzione dei bus "olimpici"
Dopo i 29 milioni per l'acquisto di 48 mezzi Bus Rapid Transit, a metano ed elettrici, con relativa infrastruttura di ricarica, in vista dei Giochi Milano-Cortina 2026 (ma con molte gare anche in Trentino), arriva dalla Provincia il contributo per la loro manutenzione "full service" fino al 2039
IL TEST Bus a Trento: impossibile rispettare gli orari
TEMPI Bus in ritardo, ecco perché si non modificano gli orari
VALSUGANA Ferroviere preso a schiaffi da un passeggero
VIDEO Senza biglietto aggredisce il capotreno
CALDONAZZO Capotreno strattonato e insultato
TRENTO. Bus Rapid Transit, dopo l'acquisto dei bus la Provincia finanzia anche la loro manutenzione. Nella seduta dello scorso 28 marzo la giunta provinciale aveva infatti integrato il contributo già concesso a Trentino Trasporti per l'acquisto di bus e treni in vista dei Giochi olimpici e paralimpici Milano Cortina 2026. Con riguardo agli autobus erano stati stanziati quasi 29 milioni di euro per l'acquisto di 48 autobus a metano ed elettrici con relativa infrastruttura di ricarica.
Oggi invece sono stati concessi 18 milioni di euro per la loro manutenzione "full service" fino al 2039.
"Uno dei capisaldi delle Olimpiadi - spiega l'assessore all'urbanistica, energia e trasporti Mattia Gottardi - è l'eredità lasciata sul nostro territorio dopo la loro conclusione.
Grazie al Bus Rapid Transit ci si potrà muovere in maniera sostenibile nelle località delle valli di Fiemme e Fassa anche dopo la fine dei Giochi" "Per ottenere risultati e benefici duraturi - prosegue Gottardi - non è sufficiente attivare un servizio, bisogna prendersene cura e mantenerlo funzionante nel tempo. La somma stanziata va proprio in questa direzione, permettendo di fornire a locali e turisti dei trasporti attenti alla salvaguardia ambientale, rapidi e sempre efficienti".
La delibera approvata questa mattina assegna quindi 18 milioni di euro (18,228) per la copertura dei costi di manutenzione dei mezzi acquistati. La decisione si è resa necessaria vista la tecnologia particolare degli autobus che dovranno percorrere molti chilometri per effettuare il servizio e in considerazione della difficoltà nel reperire i meccanici.
Il bando di gara di Trentino Trasporti per l'acquisizione dei bus prevederà, quindi, oltre all'acquisto dei mezzi, anche l'affidamento del servizio di manutenzione di tipo "Full service", fino al 2039 sia per i bus elettrici (inclusa l'eventuale sostituzione delle batterie) sia per quelli a metano.