I clienti tornano in agenzia di viaggio, fatturato a livelli pre-Covid, in media una settimana di ferie
Il punto della presidente trentina della Fiavet: entusiasmo per il progetto del Ministero degli Esteri per il «turismo delle radici»
TRENTO. Le agenzie di viaggio del Trentino registrano una crescita delle prenotazioni per i viaggi nel Paese e all'estero. Lo conferma - a margine dell’assemblea annuale - la Federazione delle agenzie viaggio del Trentino (Fiavet), secondo cui le mete più ricercate sono Sicilia e Sardegna e, all'estero, Spagna e Grecia.
"Prima del Covid, le circa 70 agenzie di viaggio del Trentino generavano un volume d'affari di oltre 200 milioni di euro l'anno. Nonostante la nostra categoria sia stata una delle più penalizzate da chiusure e restrizioni, oggi assistiamo tuttavia ad una crescita del turismo e della voglia di viaggiare degli italiani e dei trentini che ci fanno ben sperare nel raggiungimento dei fatturati pre-Covid", ha spiegato la presidente Fiavet, Sandra Paoli.
Secondo i dati forniti da Fiavet, la vacanza dura mediamente una settimana. "Abbiamo accolto con entusiasmo - ha concluso Paoli - il progetto del Ministero degli Esteri legato al turismo delle origini, cioè rivolto ai discendenti e agli italiani residenti all'estero e la promozione dei flussi turistici verso l'Italia».