Al Nord laghi pieni e fiumi sopra la media, pare un altro emisfero rispetto al Sud siccitoso
I dati diffusi da Anbi disegnano un quadro inedito e preoccupante. Ma la neve stagionale è stata superiore alla media sulle Dolomiti
ANALISI "I dati mostrano che il Nord Italia si tropicalizza mentre il Sud si desertifica"
ACQUA Il lago di Garda è pienissimo, livello anche troppo alto
TRENTO. Mentre l'Italia Meridionale è colpita dalla siccità, "l'Italia settentrionale pare appartenere ad un altro emisfero", con i laghi al massimo della capacità, i fiumi con portate oltre le medie e la neve ancora alta sulle Alpi. Lo scrive l'Osservatorio Anbi sulle risorse idriche, l'Associazione nazionale delle bonifiche, delle irrigazioni e dei miglioramenti fondiari, detta anche Associazione nazionale consorzi gestione e tutela del territorio e acque irrigue.
I Grandi Laghi quasi tutti prossimi o superano il 100% di riempimento (Maggiore 104 %). In Valle d'Aosta, in alcune stazioni sopra i 2500 metri sono ancora presenti fino 2 metri e mezzo di neve. Lo scioglimento del manto a quote più basse ha molto rimpinguato le portate dei fiumi. In Piemonte, nella scorsa settimana si è registrato un ulteriore aumento dei flussi nei corsi d'acqua. In Lombardia, il fiume Adda, grazie alle importanti portate erogate dal lago di Como, in 7 giorni ha visto incrementare il flusso di un ulteriore 36%.
La quantità di neve presente sulle vette è ancora abbondante, +95,7% rispetto alla media. In Veneto, dopo gli exploit della scorsa settimana, i flussi dei fiumi si ridimensionano, mantenendo però valori grandemente superiori alle medie mensili. La neve stagionale è stata superiore alla media sulle Dolomiti. I principali serbatoi del bacino Piave trattengono volumi pari all'89%.
In Emilia-Romagna l'anno idrologico si sta rivelando particolarmente generoso di pioggia. Sui bacini montani la pioggia caduta è il terzo miglior risultato da 60 anni in qua. Nel Piacentino, la diga di Molato è al 99,4% di riempimento, quella di Mignano al 96,4%. In Toscana invece le portate dei fiumi Arno, Ombrone e Serchio sono scese sotto media.
Abbondanti rimangono le portate del fiume Po, largamente superiori alle medie storiche: nell'Alessandrino, ad Isola S.Antonio, +86,40% mentre sul delta, a Pontelagoscuro, +28% circa. In Liguria è in crescita solo il livello del fiume Entella, mentre calano quelli di Vara, Magra ed Argentina.