Trento / L'evento

Feste Vigiliane nel vivo, oggi la "Magica notte". Tribunale di penitenza, nel mirino gli "animalisti estremi"

Ieri, venerdì, il tradizionale corteo storico (graziato dal meteo), in serata il preludio alla tonca si è spostato in Auditorium a causa dei temporali, confermata la cancellazione del Palio dell'oca a causa della corrente eccessiva nell'Adige

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TRENTO. Le feste vigiliane sono entrate nel vivo ieri, venerdì, con il consueto corteo storico per le vie del centr e poi con il tanto atteso tribunale di penitenza. Annullato, invece, a causa del fiume Adige ingrossato, il Palio dell'Oca, a rischio la sicurezza delle zattere.

Oggi in piazza Fiera concerto di Fausto Leali, mentre per i ragazzi alle Albere tanta musica e divertimento, sul palco allestito per l'occasione dove si esibiranno giovani artisti della scena locale.

In programma anche la "Magica notte" che fino alle prime ore del mattino nella nottata tra oggi e domani animerà le vie del centro, sperando nella clemenza del meteo.

Ieri sera è andato in scena il Tribunale di Penitenza, trasferito all'Auditorium Santa Chiara, mentre all'esterno infuriavano i temporali.

L'avvocato dell'accusa, Mario Cagol, ha additato fra gli altri, per la tonca nell'Adige gli animalisti. Ma nel mirino sono finiti anche autovelox, bypass, nuovo ospedale, inceneritore, Portela e Music Arena. Domenica si vedrà a chi toccherà la punizione.

In scena, ieri sera, oltre a Cagol, Alfredo Stolf nei panni di giudice, Camillo Caresia come avvocato della difesa e Andrea Cortelletti nella veste del cancelliere. Sono stati passati in rassegna alcuni dei fatti e delle polemiche più importanti dell'anno scorso, in chiave ovviamente ironica.

«Signor giudice m'è vegnù en ment n'altra proposta de tonca anca questa de gruppo! Domando de toncàr i animalisti quelli incattiviti, estremi, perché i ha rot le bale! E me riferisso a quei, per la maggior parte gnanca trentini, che se permette de darne dei assassini! Quei animalisti che envezi che nar a salvarghe la vita a qualche cormorano pien de catrame, i scrive striscioni e i minaccia de morte...

No ghe stago! Noi sen en popolo che da sempre ha vissù assieme agli animali, g'avén piena coscienza e pieno rispetto, sen sol alla ricerca de n'equilibrio ma darne dei assassini proprio no! A tutti quei che fa striscioni, che va en giro a darne dei assassini ghe digo de farse en bel esame de coscienza entant che i tonchen en l'Ades, che i pòl farghe le coccole ale trote e ale pantegane! Pet therapy!», ha detto fra l'altro il rappresentante dell'accusa.

Nella foto di Alessio Coser, un momento del tribunale di penitenza di ieri sera, a causa della pioggia spostato all’Auditorium Santa Chiara.

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