TRENTO. “Eri incredibile, mamma, forse troppo per questo mondo”. Le parole di Valentina Casalini, hanno commosso tutte le numerose persone che questo pomeriggio, 25 giugno, hanno voluto prendere parte, nella chiesa parrocchiale della Madonna della Pace di Campotrentino, all’ultimo saluto a Annamaria Frioli, la donna deceduta a 70 anni in un tragico incidente in via Maccani, travolta da un'auto in sella alla sua bici.

Don Cristiano Bettega ha avuto una parola per il ragazzo che era alla guida della macchina che ha investito la donna: “Un pensiero a lui, che Ha davanti a sé una vita che deve affrontare con un peso così enorme”.

Tanti, negli scorsi giorni, i messaggi di cordoglio per la 70enne, attiva non solo in politica ma anche a livello sociale. Tra le sue passioni la pallavolo, un amore acquisito e tramandato dalla figlia, pallavolista per tanti anni con le maglie - soprattutto - di Ata e Argentario. E quindi è anche il mondo del volley trentino a piangere Frioli, per tutti semplicemente Anna.

Il gruppo dell'Argentario ha voluto ricordarla: «Con Anna abbiamo condiviso momenti importanti della nostra storia: era sempre presente ad ogni partita a sostenerci. Grazie al suo sostegno conquistammo una storica promozione in B2, la prima esperienza nella storia della pallavolo Argentario. E se poi abbiamo potuto partecipare a quel campionato nazionale è stato anche grazie a lei che con la sua rete di contatti ci ha aiutato a trovare gli sponsor necessari per coprire le spese»