Piemonte / Il dramma

Margherita Lega precipitata davanti agli occhi dei familiari: ascoltato dai carabinieri l'operatore della teleferica

La 41enne trentina è morta sul colpo: era in compagnia del marito e dei due figli piccoli, mentre sistemava i bagagli sarebbe rimasta impigliata al carrello di una teleferica che si è messa in moto: la donna è stata trascinata a valle prima di cadere nel vallone per circa cento metri. Trauma indicibile per la famiglia: i bambini della coppia trentina sono stati temporaneamente affidati a un centro estivo

LA TRAGEDIA Verbania, 41enne trentina precipita in un dirupo e muore

TORINO. I carabinieri della stazione di Bannio Anzino hanno ascoltato i testimoni, fra i quali il marito della vittima e l'operatore della teleferica, dopo la tragedia avvenuta stamani, 4 luglio, nel Verbano Cusio Ossola. Lo riferisce il quotidiano piemontese La Stampa. Nell'incidente ha perso la vita Margherita Lega, classe 1983, abitante a Fiavé ma in passato anche a Trento.

I due bambini della coppia trentina, che erano con i genitori al momento della tragedia, sono stati temporaneamente affidati a un centro estivo di Calasca Castiglione.

"Le pratiche della teleferica erano regolarmente depositate in Comune. Da quanto abbiamo avuto modo di capire la tragedia è accidentale", spiega è la sindaca di Calasca Castiglione, Silvia Tipaldi, a proposito del drammatico incidente. "Il Comune di Calasca Castiglione - aggiunge la prima cittadina - si è reso disponibile ad aiutare la famiglia che è sotto choc.  Nella frazione di Drocala non ci sono rifugi, è un alpeggio. Ci sono abitazioni private, non so se la famiglia della vittima avesse amici o parenti, se fosse ospite lì".

Secondo una prima ricostruzione, la vittima sarebbe rimasta agganciata alla teleferica, un impianto (nella foto) con una sorta di slittino di piccole dimensioni utilizzato per il trasporto dei bagagli da valle a monte e viceversa.

Probabilmente stava sistemando i bagagli e, per cause in corso di accertamento, l'impianto è stato azionato da monte e ha trascinato con sé la donna, che ha resistito quanto ha potuto attaccata alla teleferica. Si apre però subito il dirupo dopo la partenza, quindi poi la 41 enne è precipitata al suolo, facendo un volo di circa cento metri.

LA CRONACA

Una giovane donna trentina di 41 anni, Margherita Lega, di Fiavè, è morta in un incidente in Piemonte, nel Verbano Cusio Ossola, nella Valle Anzasca.

Secondo quanto al momento ricostruito, è stata agganciata e trascinata via da una teleferica privata per il trasporto di oggetti e merci a Calasca Castiglione, mentre stava caricando dei bagagli sull'impianto, che ha una sorta di slittino per l'invio da valle a monte e viceversa dei vari materiali. Da monte la teleferica sarebbe stata azionata proprio in quel momento.

L'impianto privato porta a un alpeggio nella frazione di Drocala, coprendo una distanza di quasi 400 metri, attraverso un ripido canalone. La donna era in vacanza col marito e i figli piccoli: agganciata dalla teleferica, è caduta nel vallone con un salto di un centinaio di metri, in località Porcareccia, dopo avere resistito il più possibile sospesa.

L'incidente è accaduto intorno alle 11 e l'allarme è stato dato dai vigili del fuoco.

Sono intervenuti i tecnici del soccorso alpino e speleologico piemontese e sul posto è stato inviato il servizio regionale di elisoccorso, che ha sbarcato al verricello tecnici del soccorso e personale medico. Nel frattempo una decina di tecnici era arrivata via terra. I soccorritori si sono addentrati nel profondo vallone, usando manovre di corda per superare alcuni salti di roccia, prima di individuare il corpo della turista.

Sul posto i sanitari poi non hanno potuto poi fare altro che constatare il decesso. Il personale del soccorso alpino della guardia di finanza si è occupato delle operazioni di polizia giudiziaria e il corpo della donna è stata recuperato dall'elicottero dei vigili del fuoco. Un magistrato si è recato sul posto per le indagini e l'impianto è stato sequestrato per verificare il rispetto delle norme di sicurezza.

[foto: 1- vigili del fuoco di Verbania, 2- archivio Ansa]

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