Abbattimento di KJ1, gli animalisti: “Faremo ricorso anche contro la seconda ordinanza”
Secondo le associazioni "anche il secondo provvedimento emanato dalla Pat contiene evidenti vizi di forma e di sostanza, giacché, pur individuando in Kj1 l'animale coinvolto nell'incidente di Dro, non fornisce particolari esaustivi sulla dinamica dell'incidente"
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TRENTO. L'Ente Nazionale Protezione Animali impugnerà anche la seconda ordinanza con cui Maurizio Fugatti condanna a morte l'orsa KJ1. "La prima ordinanza - ricorda la Protezione Animali - era stata bloccata dal Tar per le evidenti lacune dell'atto. Con questa nuova condanna a morte Maurizio Fugatti smentisce se stesso e riconosce davanti all'opinione pubblica che il primo ordine di uccisione era sbagliato nella forma, come nella sostanza”.
”Tale ordine - spiega Enpa - non aveva altro presupposto se non quello di trovare un pretesto per uccidere un orso". Secondo l'associazione animalista, "anche il secondo provvedimento emanato dalla Pat contiene evidenti vizi di forma e di sostanza, giacché, pur individuando in Kj1 l'animale coinvolto nell'incidente di Dro (al riguardo la prima ordinanza non contiene alcuna indicazione), non fornisce particolari esaustivi sulla dinamica dell'incidente".
"Abbiamo presentato istanza di accesso agli atti per conoscere il rapporto della Forestale, ma - prosegue Enpa - non è detto che la PAT ottemperi e, soprattutto, che lo faccia rapidamente. Peraltro già in passato, quando abbiamo chiesto informazioni alla Provincia, ci siamo scontrati con un muro di gomma. Riteniamo doveroso che tutti i particolari della vicenda siano resi pubblici. Ora come ora, senza mettere in dubbio la buona fede del turista, qualsiasi fattore, anche un'imprudenza, potrebbe aver causato l'incidente".