Autostrada / Il nodo

Rinnovo della concessione A22: via libera in commissione alla Camera

L'annuncio del presidente della Provincia, Maurizio Fugatti: "Un passaggio interlocutorio, ma importante, perché prospetta che entro il 2024 venga pubblicato il bando per l'affido. Potremo pianificare e realizzare interventi mirati, migliorando la viabilità e la qualità della vita per i cittadini del Trentino"

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TRENTO. Oggi in consiglio provinciale il presidente della Provincia Maurizio Fugatti ha informato l'aula del voto positivo appena maturato in commissione competente alla Camera dei deputati in merito al rinnovo della concessione per l'Autostrada del Brennero.

Un "passaggio ovviamente interlocutorio, ma importante - ha detto il presidente della Provincia - perché prospetta che entro il 2024 venga pubblicato il bando per l'affido della concessione.

Il testo approvato fissa in 232 milioni di euro gli extra-profitti fino al 2022 dovuti dal concessionario allo Stato.

Per gli anni seguenti il dovuto è quantificato nel 27,25% del margine operativo lordo dal 2023. La norma prevede inoltre che accanto al cosiddetto Fondo Ferrovia venga creato un nuovo fondo ad hoc attraverso il quale vengano finanziate opere per oltre un miliardo di euro".

Fugatti aggiunge: "La creazione di un fondo ad hoc non solo rafforza il nostro progetto, ma rappresenta anche il risultato del buon lavoro eseguito in sinergia tra tutti gli enti territoriali coinvolti. Insieme potremo pianificare e realizzare interventi mirati, migliorando la viabilità e la qualità della vita per i cittadini del Trentino.

È un segnale positivo di collaborazione tra le istituzioni locali, nazionali e la società concessionaria"

Fugatti - si legge in una nota - ha detto di essersi già confrontato telefonicamente con il presidente bolzanino Arno Kompatscher, assieme al quale sta lavorando da tempo attorno a questa tematica e a questo passaggio.

Ammontano a 232.776.612 euro gli extraprofitti che la società A22 dovrà versare allo Stato a titolo compensativo dei maggiori introiti per il periodo di gestione dal primo maggio 2014 al 31 dicembre 2022.

Lo prevede il testo dell'emendamento al decreto infrastrutture approvato in commissione ambiente alla Camera dei deputati. Al netto di un acconto già versato, 70 milioni di euro dovranno essere versati entro il 20 novembre 2024, 41 milioni di euro entro il 15 dicembre 2025 e 51.184.408 entro il 15 dicembre 2026. Inoltre, il Parlamento, accanto al fondo ferrovia, autorizza la società che gestirà l'A22 Brennero - Modena di accantonare parte dei suoi proventi in un fondo per migliorare la viabilità sull'autostrada e le strade limitrofe. Secondo il piano presentato - si legge in una nota - questo fondo supera abbondantemente il miliardo di euro.

L'uso di questo fondo rimarrà all' interno delle casse della società concessionaria e sarà regolato da accordi con il concedente e con le Province autonome di Bolzano e Trento che saranno responsabili dei lavori.

"È un passo importante verso la creazione dell'assetto della mobilità dei prossimi 50 anni lungo tutta l'asse del Brennero. Dopo lunghe trattative, con oggi chiudiamo questioni fondamentali nel percorso verso la nuova concessione autostradale: dall'accordo sugli extra profitti, al fondo per le opere territoriali che ci permette di fare opere infrastrutturali sul territorio. Il futuro dovrà vedere l'autostrada come opportunità per i territori, secondo canoni di una mobilità sostenibile", commenta il presidente della Regione e della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher, dopo che la commissione ambiente della Camera dei deputati ha approvato un emendamento al decreto infrastrutture che riguarda la A22.

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