Il sindaco di Dro Mimiola: "L'orsa Kj1 arrivava anche nel centro abitato, concordo con l'azione di Fugatti"
Il primo cittadino del centro altogardesano sottolinea che in paese c'era molta preoccupazione. Critiche, invece, dalla senatrice Michaela Biancofiore: "È vile uccidere un'orsa radiocollarata pochi giorni prima, con tre cuccioli al seguito e che, prima d'ora, in 22 anni, mai si era resa protagonista di attacchi all'uomo"
GOVERNO Il ministro Pichetto: "Sopprimere singoli orsi non è soluzione"
ASSOCIAZIONI L'orsa Kj1 abbattuta, piovono denunce contro il presidente Fugatti
IL FATTO Provincia, abbattuta Kj1: decreto eseguito nei boschi sopra Arco
TRENTO. "In paese c'era molta preoccupazione per la presenza dell'orso. Credo che ora la tensione tra i cittadini si allenterà un poco. Ritengo che la Provincia e il Servizio faunistico abbiano svolto tutti gli accertamenti del caso, quindi concordo con l'azione che è stata fatta".
Lo dice il sindaco di Dro, Claudio Mimiola, commentando l'abbattimento dell'orsa Kj1, responsabile dell'aggressione ai danni di un turista francese avvenuta lo scorso 16 luglio in località Naroncolo.
"L'orso non era solo una presenza nelle zone forestali - ha quindi spiegato il prima cittadino - ma nel nostro caso arrivava anche nel centro abitato, causando non poca apprensione tra i residenti. Non solo, si muoveva anche nelle aree coltivate, preoccupando i nostri agricoltori, mentre è stato visto anche attraversare il fiume Sarca".
Di parere opposto la senatrice Michaela Biancofiore, presidente del gruppo Civici d'Italia: "Indignata, avvilita, sconvolta, preoccupata. È vile uccidere un'orsa radiocollarata pochi giorni prima e quindi condotta al patibolo incappucciata come farebbe un boia per non avere pietà, con 3 cuccioli al seguito e che, prima d'ora, in 22 anni, mai si era resa protagonista di attacchi all'uomo. È stato come sparare ad un condannato in una cella di 4mq".
"Un amministratore - aggiunge Biancofiore - è chiamato a ragionare e non a sollecitare e soddisfare gli istinti più bassi e pericolosi che possono avere risvolti preoccupanti in ogni settore, specie se il segnale che si da è quello di eludere la legalità, come pare aver fatto Fugatti con il Tar. Dar sfogo agli istinti appartiene agli animali appunto, non agli uomini.
L'esecuzione di Kj1 è da brividi, non risolve il problema ma getta solo enorme discredito sulla nostra terra proprio da parte di Fugatti, possibile che prima di lui gli orsi non abbiano mai attaccato?
A pensar male si fa peccato ma ci si azzecca sempre diceva Andreotti, e qualcosa mi dice a questo punto che l'orso è solo funzionale ad un effimero consenso di Fugatti che nulla ha a che fare con l'amministrazione di un'importante provincia come la nostra. La violenza come diceva Croce non è forza ma debolezza, non può creare nulla ma solo distruggere.
Mi piacerebbe che il mio presidente finisse sui giornali e alla ribalta nazionale per un valore aggiunto portato alla mia popolazione e non per essere lo sceriffo nemico numero uno degli orsi.
Sterminare gli orsi non è la soluzione, bene il ministro Pichetto Fratin che ha richiamato Fugatti. Come si può dormire, restare sereni in coscienza, dopo aver fatto ammazzare un essere vivente? Conosco Maurizio da tanti anni e sono sorpresa e addolorata, non è così che si difendono le nostre valli, anzi".
Animalisti Italiani onlus annuncia a sua volta una denuncia a carico di Fugatti: "Sdegno e rabbia di fronte all'ennesimo atto di barbarie che ha visto la tragica uccisione dell'orsa Kj1, un animale la cui vita poteva e doveva essere salvata", scrive l'organizzazione, parlando di "brutale episodio" che "non è solo una manifestazione di incompetenza e indifferenza, ma una chiara dimostrazione di una sistematica mancanza di rispetto e umanità verso le creature che condividono il nostro territorio".
"Il governatore Fugatti sembra essersi trasformato in uno sceriffo da Far West, tutto pistole e distintivo, ma con un'abilità pari a zero nel proteggere la vita. È incredibile come qualcuno possa agire come se fosse il protagonista di un brutto film western, ignorando completamente la realtà e le sue responsabilità", afferma fra l'altro il presidente Walter Caporale sottolineando il "fallimento" della gestione delgi orsi in Trentino.
"Denunceremo Fugatti per la violazione dell'art.544 bis, ossia uccisione non necessitata. Stiamo procedendo con richiesta di accesso agli atti e parere dell'Ispra. È giunto il momento di fare chiarezza e di fare giustizia per Kj1 e per tutti coloro che non possono parlare", conclude l'associazione.