Due alpinisti bloccati nella notte sulla Marmolada: difficile intervento dei soccorritori
Le squadre della stazione Alta Val di Fassa e l'elicottero di Trentino Emergenza impegnati in un'azione sctatata poco dopo le 21 di ieri, 6 agosto, e conclusasi poco prima delle 4 di questa mattina. Due scalatori inglesi di 23 e 36 anni erano rimasti incrodati sulla parete sud del ghiacciaio, a causa delle rocce bagnate e dell'imminente oscurità
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TRENTO. Si è concluso poco prima delle 4 di questa mattina un complesso intervento per il recupero di due alpinisti inglesi del 1987 e del 2001 incrodati verso l'uscita della via Don Chisciotte sulla parete sud della Marmolada. Il Soccorso alpino riferisce che i due, illesi, ma in difficoltà nel proseguire a causa delle rocce bagnate e dell'imminente sopraggiungere del buio, si trovavano a circa 100 metri dall'uscita della via, a una quota di 3.000 metri, quando hanno chiamato il 112, verso le 20.40 per chiedere aiuto.
La centrale operativa di Trentino Emergenza, con il coordinatore dell'area operativa Trentino Settentrionale, hanno attivato la stazione Alta Val di Fassa del Soccorso alpino e l'elicottero di Trentino Emergenza che, tuttavia, non è potuto intervenire immediatamente per la presenza di scarsa visibilità in quota e per l'arrivo nella zona della Marmolada di un forte temporale.
Il contatto con i due alpinisti è stato mantenuto costantemente fino a quando, poco dopo la mezzanotte, un miglioramento delle condizioni meteorologiche ha permesso all'elicottero di decollare. Salito in quota, l'equipaggio dell'elisoccorso ha individuato i due alpinisti, che si trovavano in un camino difficilmente raggiungibile con il verricello.
Quindi il tecnico di elisoccorso e un operatore della stazione Alta Val di Fassa del Soccorso alpino sono stati verricellati in cima e raggiunti, con una seconda rotazione, da altri due tecnici della stazione, che hanno portato in quota materiale alpinistico necessario per il recupero. I soccorritori, quindi, hanno attrezzato un ancoraggio e con una lunga calata hanno raggiunto i due alpinisti, illesi ma infreddoliti.
Dopodiché, grazie a un sistema di paranchi, i due sono stati recuperati verso l'alto fino alla forcella, dove l'elicottero li ha imbarcati a bordo con il verricello, insieme ai soccorritori, e trasportati a valle. Dopo essere stati visitati dall'equipe sanitaria ed essere stati rifocillati, i due alpinisti sono rientrati autonomamente al loro alloggio, senza il bisogno di essere ricoverati in ospedale.