Sanità trentina, via libera definitivo alla parte economica del contratto
Cisl, Uil sanità, Fenalt e Nursing Up annunciano l'ok della Corte dei conti e dunque la sigla finale dell'intesa che per gli aumenti salariali destina 18.492.000 di euro al tabellare e agli arretrati dal 1° gennaio 2024, mentre altri 7.850.500 euro verranno utilizzati a incrementare le indennità
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TRENTO. "Nella mattinata di oggi, dopo l'autorizzazione pervenuta ieri dalla Corte dei conti, abbiamo siglato in via definitiva la chiusura della parte economica del Ccpl 2022/24, un percorso iniziato il 5 dicembre 2022 con la firma del protocollo di intesa da parte di Cisl, Uil sanità, Fenalt e Nursing Up". Lo comunicano in una nota le quattro sigle sindacali.
"Il percorso - proseguono Cisl, Uil sanità, Fenalt e Nursing Up - è stato lungo e tortuoso ma il lavoro congiunto di queste quattro sigle sindacali ha fatto sì che sia stato riconosciuto ai dipendenti l'impegno quotidiano profuso nella sanità trentina. 18.492.000 già disponibili, destinati ad un aumento del tabellare per tutti i lavoratori con relativi arretrati, 7.850.500 euro destinati ad un ampio numero di indennità per il personale sanitario, Oss, Tecnico e amministrativo. 10.500.000 di risparmi aziendali sono stati sbloccati andando ad implementare la produttività.
Si andrà quindi a dare ristoro a tutte le parti di questo meccanismo complicato che è il nostro sistema sanitario. Il tentativo è quello di ristorare tutti i lavoratori ormai quotidianamente sottoposti a grandi difficoltà".
A questo punto, concludono i quattro sindacati, è fondamentale "procedere a spron battuto sul contratto giuridico bloccato da ormai 20 anni, seguirà poi la revisione del nuovo ordinamento professionale e l'equiparazione del trattamento economico giuridico delle professionalità della sanità tra Apss e comparto delle autonomie locali.
La soddisfazione delle sigle sindacali è unanime, adesso ci aspettiamo che l'Azienda sanitaria applichi l'accordo riconoscendo già nel mese di settembre quanto dovuto ai lavoratori".