Orso investito da un'auto a Vezzano: nessun ferito, l'animale è fuggito
Nuovo episodio in un tratto di strada noto per essere utilizzato dalla fauna selvatica come corridoio di attraversamento (non protetto), vicino al Vecchio Mulino
TRENTO. Un orso è stato investito da un'auto ieri sera, 6 settembre, sulla Gardesana occidentale, nella zona di Vezzano. Non ci sono state conseguenze per le persone a bordo della vettura, mentre l'animale, dopo l'impatto è fuggito.
È accaduto in un tratto di strada noto per essere utilizzato dalla fauna selvatica come corridoio di attraversamento (ma non protetto), vicino al Vecchio Mulino.
Dopo la chiamata al numero unico di emergenza 112, sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco volontari e una squadra specializzata del Corpo forestale trentino.
In mattinata, oggi, l'unità cinofila ha ricostruito la traccia del plantigrado e raccolto qualche campione biologico che potrà essere utile per la sua identificazione genetica. La traccia seguita per alcune centinaia di metri dimostra che l'animale si è allontanato verso il bosco, informa la Provincia in una nota.
Nella zona si sono già registrati incidenti analoghi sia con orsi sia con lupi, cervi e caprioli.
Da tempo varie organizzazioni ecologiste e animaliste hanno chiesto che la Provincia autonoma di Trento segua l'esempio di altri territori e predisponga corridoi di attraversamento protetti (aerei o sotterranei) nei punti più critici utilizzati dalla fauna selvatica per gli spostamenti regolari tra versanti.
In proposito, nella scorsa consigliatura, era stata presentata anche una mozione a firma del consigliere di Onda Filippo Degasperi, ma la maggioranza provinciale di centrodestra aveva bocciato l'impegno a a promuovere uno studio sui corridoi faunistici presenti sul territorio provinciale, dove si concentra la maggior parte di incidenti che coinvolgono la fauna selvatica, come premessa per realizzare passaggi artificiali protetti.
[foto di archivio]