Troppe cassette senza nome, le Poste lanciano la campagna di "avviso" in Trentino: «mettete l’etichetta»
In dieci Comuni (piccoli, ma anche grandi) una comunicazione aziendale che invita a mettersi in regola e fornisce già l’etichetta adesiva da applicare
TRENTO. Arriva anche in provincia di Trento l’iniziativa di Poste Italiane “Etichetta la cassetta” che coinvolge 10 comuni (Castelnuovo, Cavalese, Cles, Malè, Mezzolombardo, Pergine Valsugana, Riva del Garda, Rovereto, Tione di Trento e Trento) nei quali i cittadini con cassetta “anonima” ricevono dall’Azienda una comunicazione che li invita ad apporre le etichette con il proprio nome e cognome sulle cassette domiciliari e sui citofoni condominiali.
Le etichette da utilizzare, a strappo e adesive, sono state incluse gratuitamente nella lettera di avviso.
«Poste Italiane, da sempre attenta a migliorare la qualità del servizio, ha interessato direttamente i cittadini sensibilizzandoli sull’importanza della presenza dei nominativi corretti per il regolare esito del recapito. Particolarmente interessati da questa iniziativa sono i comuni con meno di 5mila abitanti, un segmento significativo di popolazione a cui l’Azienda dedica da tempo una particolare attenzione, per accompagnarne la riqualificazione e lo sviluppo sostenibile» spiega il comunicato stampa.
Con “Etichetta la cassetta” i cittadini sono invitati anche a comunicare l’indirizzo aggiornato a tutti i propri mittenti abituali, in particolare i fornitori delle utenze. Poste Italiane ha avviato inoltre un percorso di collaborazione con le istituzioni locali per intervenire sulla toponomastica, con l’obiettivo di rendere efficace il servizio soprattutto nei territori periferici.