Trento / Urbanistica

Un tunnel tra via Brennero e piazza Venezia: il Comune vorrebbe il "Passante Buonconsiglio"

L'assessore alla mobilità, Ezio Facchin, fa sapere che l'amministrazione sta effettuando degli approfondimenti sulla possibilità di realizzare una galleria di un chilometro, per sgravare parte della città dal traffico veicolare. "Andrà realizzata solo dopo la fine del bypass ferroviario, usufruendo finanziamenti locali e nazionali"

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TRENTO. Il Comune di Trento sta effettuando degli approfondimenti sulla possibilità di realizzare una galleria di collegamento tra via del Brennero e piazza Venezia, in modo tale da sgravare parte della città dal traffico veicolare.

Lo ha riferito l'assessore alla mobilità, Ezio Facchin, nell'ambito del convegno intitolato "Per una transizione verso la mobilità sostenibile" organizzato dall'Ordine degli ingegneri e dal Comune di Trento, nell'ambito della Settimana europea della mobilità.

L'opera, già ipotizzata in modo diverso oltre quarant'anni fa per ricucire il centro storico del capoluogo e l'antico quartiere di San Martino, ora separati dalla trafficata piazza Sanzio, si inserisce nella revisione complessiva della mobilità della città di Trento, iniziata con il bypass ferroviario e la costruzione della nuova stazione delle autocorriere.

"Il percorso iniziato non riguarderà solo l'autostazione, ma riguarda tutto il collegamento cittadino: la nuova mobilità deve mettere in connessione tutti gli elementi. Nell'area di San Martino crediamo esistano delle opportunità che vanno sfruttate, e la galleria permetterebbe di estendere la Ztl, alleggerire la viabilità, valorizzare i beni culturali su via Bernardo Clesio e migliorare il sistema di trasporto pubblico", ha detto Facchin.

La galleria, denominata Passante Buonconsiglio, si estenderebbe per circa un chilometro dalla rotatoria di via Brennero fino ai giardini di piazza Venezia.

"Riteniamo che sia un'opera fattibile, ma non ci nascondiamo le difficoltà dal punto di vista finanziario, ambientale e organizzativo. I vantaggi che può portare questa soluzione sono tali che vale sicuramente la pena di muoversi", ha concluso Facchin, parlando di un'infrastruttura che andrà realizzata "solo dopo la fine del bypass, usufruendo finanziamenti locali e nazionali".

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