Sport / Riconoscimento

"Il Testimone del Volontariato" premia i comitati organizzatori olimpici di Fiemme e Anterselva

Domani, 19 novembre, la cerimonia per i team impegnati localmente per le competizioni dei Giochio di Milano Cortina 2026: l'appuntamento a Palazzo Giustiniani a Roma, sede della presidenza del Senato

EVENTO Volontari alle Olimpiadi 2026, il 13 e 14 dicembre il primo casting

TRENTO - I Comitati organizzatori olimpici della Val di Fiemme e di Anterselva, impegnati nella prossima Olimpiade MilanoCortina2026 saranno premiati martedì mattina 19 novembre a Palazzo Giustiniani a Roma, sede della Presidenza del Senato della Repubblica Italiana, con "Il Testimone del Volontariato 2024", riconoscimento nazionale giunto alla quarta edizione, che annualmente viene assegnato, uno per ogni Regione, a persone o a realtà il cui operato rappresenta un esempio significativo e di sgtimolo in campo locale e nazionale.

"L’assegnazione de Il Testimone del Volontariato a Fiemme e Anterselva intende premiare moralmente e riconoscere il valore del lavoro delle migliaia di volontari la cui opera permette ogni anno lo svolgimento in Trentino e in Alto Adige Südtirol di migliaia di manifestazioni sportive di caratura mondiale, internazionale, nazionale e locale, nelle più disparate discipline sportive – spiega Franco Danielli, presidente della Giuria del Trentino Alto Adige Südtirol -. Se la partecipazione nell’Organizzazione dell’Olimpiade MilanoCortina 2026 costituisce una sorta di punta di diamante del volontariato sportivo locale, va evidenziato come questa azione meritoria non si limiti solo a favore degli eventi riservati ai grandi campioni ma durante l’anno vada a favore anche dei giovani atleti che si affacciano alla pratica sportiva come motivazione di vita. Tali volontari rappresentano parallelamente molto spesso un pilastro anche per centinaia di associazioni che operano a favore della cultura, del sociale, dell’assistenza. Siamo di fronte quindi ad un patrimonio irrinunciabile a sostegno della vita sociale nelle Province di Bolzano e Trento".Un aspetto evidenziato in primavera anche dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della visita a Trento per la Cerimonia di apertura dell’anno che vede il capoluogo Trentino Capitale Europea del Volontariato. La cerimonia ha visto la presenza migliaia di volontari in rappresentanza delle varie Associazioni del Trentino, terra nella quale una gran parte degli abitanti opera fattivamente in questo settore.

La Val di Fiemme ha sinora organizzato tre campionati del Mondo Fis di sci nordico, con le edizioni del 1991, 2003 e 2013, oltre a centinaia di gare di Coppa del Mondo nelle tre discipline dello Sci nordico: fondo, salto e combinata nordica. Sono regolarmente coinvolti dai 700 ai 1.500 volontari, il cui numero è destinato a salire a 2.500 per i prossimi Giochi Olimpici 2026. Alla cerimonia a Roma saranno presenti Mauro Dezulian, vicepresidente e responsabile dei Volontari per Nordic Ski Val di Fiemme, e la giovane Martina Piazzi, coordinatrice del mondo dei volontari.

Nel Centro Biathlon di Anterselva si scrive da oltre 50 anni la storia di questa splendida disciplina invernale. Anterselva non è solo la culla del biathlon azzurro, ma anche di quello mondiale, qui si disputano da mezzo secolo ogni anno le gare di Coppa del Mondo. Lo stadio di Anterselva è l’unico in tutto il mondo ad aver ospitato ben sei edizioni dei Campionati del mondo, nel 1975, 1976, 1983, 1995, 2007 e l’ultima nel 2020.

Nel 2026 verranno assegnate ad Anterselva anche tutte le medaglie olimpiche di biathlon. Ogni anno sono oltre 1000 i volontari coinvolti nell’organizzazione. Alla cerimonia a Roma saranno presenti il presidente del Comitato Organizzatore Lorenz Leitgeb ed il Presidente Onorario Rudi Wieser, che lavora come volontario dalla prima edizione della Coppa del Mondo. C. L.

[nella foto, il cantiere per la ristrutturazione dei tramponi a Predazzo, in vista dei Giochi]

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