TRENTO - Al via da fine gennaio la sperimentazione del progetto “zero-sei” alla Scuola dell’infanzia “Conotter” di Povo. «Finalmente è realtà, - ha detto la vicesindaca con delega all’istruzione Elisabetta Bozzarelli - L’inverno demografico ha già colpito duramente anche a Povo, dove la scuola dell’infanzia vede la possibilità di ospitare 101 bambini, ma gli iscritti sono solo 35. Predisponiamo un percorso condiviso tra i bambini di fascia nido e quelli tra i tre e i sei anni.

I due gradi manterranno fortemente la loro identità, ma gli esperti educatori dei servizi comunali creeranno progetti condivisi. Già nove famiglie si sono dette interessate all’iscrizione».

La delibera è stata approvata all’unanimità, accogliendo anche l’approvazione delle minoranze.

Sempre sul fronte scuola, via libera all’uso degli spazi scolastici nell’orario successivo alla fine delle lezioni da parte di associazioni impegnate nell’educazione.

Spiega Bozzarelli: «Si creeranno percorsi in co-progettazione con enti convenzionati, per favorire in ambiente scolastico momenti di approfondimento, inclusione e incontro, senza corresponsione di tariffe. Le progettualità saranno delineate da educatori professionisti.

In merito alle giuste preoccupazioni per l’incolumità dei luoghi, gli enti che accederanno saranno tenuti alla cura e alla pulizia degli spazi in modo da restituirli pronti per le lezioni dell’indomani, secondo precisi protocolli stilati dai dirigenti scolastici». Anche questa delibera è stata approvata all’unanimità.