Trentino Music Arena, ora la Provincia cerca un organizzatore esterno per i concerti: il bando
Dopo la separazione dal Centro Santa Chiara, si cerca di un partner di grande esperienza nazionale per gli eventi musicali dell'estate 2025, cioè per il periodo 26 maggio-15 luglio. Corrispettivo massimo di 600 mila euro, proposte da inviare in fretta: entro le 12 del 30 dicembre
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TRENTO - Nuovo capitolo nella telenovela della Music Arena: Trentino Sviluppo e Trentino Marketing, ovvero i due nuovi gestori dell'area, dopo che la Provincia ha "rimosso" dall'incarico il Centro servizi Santa Chiara, hanno avviato ufficialmente la ricerca di un partner «con l'esperienza necessaria nell'organizzazione di concerti di rilievo nazionale, al quale affidare la gestione degli eventi dell'estate 2025».
A disposizione ci sono 600 mila euro al massimo e, visti i requisiti previsti (avere organizzato eventi con più di 15 mila spettatori e avere un volume di ricavi medio di almeno 5 milioni di euro), non sarà certamente un "bando per tutti".
La Provincia, quindi, cerca di trovare chi in concreto organizzi il calendario di eventi musicali per l'estate 2025. Anzi, per una piccola parte dell'estate, visto che i concerti sono previsti solamente per il periodo 26 maggio-15 luglio.
Ma il tempo è davvero pochissimo: senza considerare che i grandi artisti hanno annunciato già da mesi i propri show del 2025 (ma alcuni anche quelli del 2026), chi vorrà rispondere al bando avrà solamente poche settimane, visto che il termine ultimo per la presentazione della proposta sono le 12 del 30 dicembre.
Nell'annuncio del bando si legge che l'indicazione di trovare un partner arriva direttamente dalla Provincia e che «Trentino Sviluppo e Trentino Marketing, non disponendo delle necessarie ed indispensabili competenze e risorse tecniche ed umane per organizzare, in amministrazione diretta, eventi musicali, si sono orientate alla ricerca di un soggetto specializzato».
I due enti pubblici, quindi, avranno l'incarico di sovrintendere alla gestione dell'area San Vincenzo, mentre saranno altri a organizzare i concerti. Nel dettaglio dovrà essere «un operatore economico dotato di elevata esperienza e il bando a livello nazionale è ispirato a criteri che premino esperienza, solidità economico aziendale, consolidata reputazione, una proposta di palinsesto di qualità e azioni che, potenzialmente, veicolino una positiva immagine del territorio trentino».
Capitolo denaro. Nel documento si specifica che «All'Organizzatore/Partner prescelto sarà garantito, sulla base della Proposta artistica presentata, un corrispettivo massimo di 600.000 euro oltre all'Iva. L'esatta quantificazione dell'importo sarà il risultato della proposta tecnica (artistica) presentata, con l'annessa Proposta economica. Rimane fermo che, con la messa a disposizione dell'area della Trentino Music Arena, l'Organizzatore/Partner prescelto avrà l'obbligo e la responsabilità di organizzare a propria cura e spese l'evento o gli eventi musicali, assumendosene pienamente e senza eccezioni di sorta la responsabilità e gli oneri».
Infine, ma non certo meno importante, chi può partecipare al bando. E qui, nella dichiarazione dei requisiti, emerge il nodo che - di fatto - esclude tutti o almeno molti dei professionisti che in questi anni hanno collaborato negli eventi della Music Arena.
Chi parteciperà, infatti, «dichiara di possedere i requisiti di capacità ed esperienza nel settore in materia di organizzazione di concerti con artisti di fama nazionale o internazionale, in particolare di aver organizzato in ciascun anno (2019, 2022, 2023 e 2024) i seguenti eventi musicali/concerti con pubblico pagante superiore alle 15.000 unità per evento, presso arene o spazi outdoor, stadi od affini.
Inoltre dichiara di disporre di una struttura economica adeguata, con un volume di "ricavi" medio annuo per gli anni 2019, 2022, 2023 pari ad almeno 5 milioni di euro nella gestione caratteristica».