Caso Sara Pedri, iniziata l'arringa difensiva dell'ex vice primario Liliana Mereu
Gli imputati sono presenti in aula e respingono ogni accusa. L'avvocato di Tateo parlerà invece in un'udienza prevista a gennaio
REQUISITORIA Presunte molestie in reparto
LA DIFESA L'avvocato: "Processo alle streghe"
TATEO «Bugie contro di me»
IL PODCAST Sara Pedri, una storia sospesa
LA FAMIGLIA «Scoperchiato il vaso di Pandora»
TRENTO. È iniziata l'arringa dell'avvocato Mario Murgo, rappresentante legale di Liliana Mereu, di fronte al gup di Trento, Marco Tamburrino. L'intervento dei legali della professionista segue la requisitoria della pm Maria Colpani nell'ambito del procedimento per i presunti maltrattamenti nel reparto di ostetricia e ginecologia dell'ospedale di Trento.
Gli imputati, presenti in aula, sono l'ex primario Saverio Tateo e la sua vice, Mereu, per cui la Procura ha chiesto quattro anni e due mesi e venti giorni. Entrambi hanno sempre respinto ogni accusa.
L'indagine da cui è scaturito il procedimento è legata alla scomparsa delle ginecologa 31enne Sara Pedri, di cui non si hanno notizie dal 4 marzo 2021. Di seguito è atteso l'intervento dell'avvocato Franco Rossi Galante, sempre in rappresentanza di Mereu. L'arringa dell'avvocato di Tateo avverrà invece in un'udienza prevista a gennaio 2025.